BALLABIO – In cuor loro ci speravano eccome, ma come sempre tra il dire e il fare ci sta il proverbiale mare. Loro niente, hanno remato senza mai mollare arrivando a raggiungere un primo obiettivo che è stato la realizzazione di un Cd e di un secondo e più importante traguardo che è stato la vendita il cui ricavato è finito alla missione “Sagrado Corazon” situata a Santa Cruz in Bolivia, sorta su volontà del compianto Padre Dante Invernizzi, ballabiese doc e poi proseguita anche dopo la sua dipartita.
Risultato, i promotori di questa iniziativa solidale hanno raccolto ben 10mila euro già consegnati alla missione e che contribuiranno alla realizzazione di una mansa per bambini e di una scuola dove si farà anche formazione per i professori.
Protagonisti e artefici di questa iniziativa 8 amici di Ballabio che quasi due anni fa hanno deciso di rimboccarsi le maniche per solidarietà.
“L’idea è stata quella di coinvogere la band lecchesi emergenti e con loro incidere un Cd che abbiamo deciso di ribattezzare “Friends-for-Bolivia” come l’intero progetto – spiega Silvia Invernizzi portavoce del gruppo – Cosi, grazie all’impegno di Mattia Pissavini, siamo riusciti a coinvolgere I Caduta Libera, Andrea Buffa (Missaglia, Lc); Anubi (Milano, Mi), Blueriver (Lecco, Lc), Club Voltaire (Como, Co), Gecofish (Cantù, Co), Il Rebus (Como, Co), Ilaria Pulici (Desio, Mb), I.M.D.N. (Milano, Mi), Innomina (Lecco, Lc), March Division (Milano, Mi), Radio Londra (Lecco, Lc), Stefania Brambilla e Basilio Danzi (Lecco, Lc), Skastori (Lecco, Lc)”.
Un successo strepitoso per il quale Silvia a nome di tutti gli amici che hanno lavorato alacremente all’iniziativa ringrazia tutti: “In primis coloro che hanno acquistato il cd, dimostrando che anche in periodo difficile e di crisi come quello che stiamo vivento si può ancora fare qualcosa per chi è meno fortunato di noi. Poi un grande grazie a tutte la band che hanno deciso di sposare l’iniziativa, a tutti loro un grazie di cuore”.
Gli otto amici di Ballabio intanto stanno pensando a un nuovo progetto, ma per ora non voglione svelare nulla: “Non nascondiamo che qualcosa sta bollendo in pentola – ammette Silvia – ma finchè non avremo certezze preferiamo non dire ancora nulla”.