Gruppo Alpini Monte Medale, domenica la festa per il 65° di fondazione

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Salvatore Brusadelli
Salvatore Brusadelli, capogruppo degli Alpini Monte Medale di Rancio e Laorca
Il Capo Gruppo Salvatore Brusadelli

LECCO – Storico traguardo per il Gruppo Alpini Monte Medale di Rancio e Laorca che domenica 28 festeggiano il 65° anno di fondazione.

Era il 27 gennaio del 1952 quando, all’allora trattoria Tasselli di Rancio, si ritrovarono 35 Alpini in congedo che decisero di dare vita al Gruppo Monte Medale, un’iniziativa che venne accolta di buon grado dal Capitano Renzo Gilardi della sezione di A.N.A. di Lecco che convalidò la nascita del Gruppo. Il primo a guidare il neonato sodalizio fu l’alpino Giovanni Cendali, Segretario l’alpino Sebastiano Durelli, Corriere Riccardo Piazza mentre i consiglieri furono Luigi e Vittorio Bonaiti, Giannino Mauri, Giuseppe Spreafico e Francesco Valsecchi.

Non passò molto tempo affinché i 35 soci toccarono quota 100 intraprendendo un lungo cammino costellato da molte iniziative sociali, educative e di sostegno per la comunità che proseguono ancora oggi con lo spirito di allora.

 

Nel 1960 diventa Capo Gruppo Giannino Mauri e nel 1991 è la volta di Silvano Panzeri fino ad arrivare ai giorni nostri quando, nel 2015, subentra l’attuale Capo Gruppo Salvatore Brusadelli.

La proverbiale operosità degli Alpini del Gruppo Monte Medale portò, nel 1980, alla nascita di un altro sodalizio, quello della Squadra Anti Incendio oggi guidata dal Capo Squadra Mario Fusi.

 

Un anno dopo fu la volta dell’inaugurazione dell’ormai celebre Ferrata sul Medale, tracciata da Floriano Castelnuovo; nel 1982, grazie a Giuseppe, Aldo e Giacomo Piazza, la baita di fianco la chiesa al San Martino, conosciuta oggi come rifugio Piazza, diventa luogo di ritrovo degli Alpini, degli abitanti dei rioni alti di Lecco e non solo e di tutti gli escursionisti che amano andare in montagna. Una meta che negli ultimi anni ha visto crescere in modo esponenziale il numero di frequentatori. E infatti il rifugio Piazza è diventato un vero e proprio fiore all’occhiello degli Alpini, come spiega lo stesso Capo Gruppo Brusadelli: “Lo è grazie allo spirito che ci unisce e grazie alla collaborazione dei 20 gruppi circa di volontari che si alternano nell’apertura domenicale. Un modo anche per raccogliere fondi da destinare alle spese necessarie per la manutenzione del rifugio mentre il resto viene interamente devoluto in beneficenza”.
Ma anche ad opere nobili, come il restyling della chiesetta del San Martino, svolto la scorsa primavera proprio a maggio (vedi articolo).

Il tricolore che sventola, in una domenica di sole, accanto alla cappelletta del San Martino

 

“Gli Alpini del Monte Medale – prosegue Brusadelli – hanno ancora la stessa determinazione e forza per portare a termine con impegno ogni iniziativa, legati dalla amicizia, dalla passione per la montagna e dalla Penna Nera sul Cappello Alpino Italiano. La bandiera italiana che è segnale della presenza degli Alpini è ben visibile, ogni volta che viene aperto il Rifugio Piazza, accanto alla cappelletta del San Martino”.

Il rifugio Piazza, in veste autunnale

 

Tornado alla festa del 65° in programma per domenica, si comincerà alle 9.15, con l’alzabandiera presso la sede di via Paradiso, quindi alle 9.40 ci sarà una breve sfilata che transiterà anche dal cimitero dove gli Alpini porteranno il loro saluto al Capogruppo Giannino Mauri, quindi si proseguirà per raggiungere la vicina chiesa dove verrà celebrata la messa. Al termine della funzione, presso la sede, ci sarà un aperitivo e il pranzo al quale si potrà partecipare solo su prenotazione (Brusadelli 3288053694 – Arrigoni 3406173623 – Corti 3394554482).

“L’invito a partecipare alla festa degli Alpini è ovviamente esteso a tutta la cittadinanza”, tiene a precisare il Capo Gruppo Brusadelli con un grande sorriso.