
LECCO – Incremento del servizio di navigazione, realizzazione di manifestazioni culturali e di intrattenimento, ampliamento del servizio wi-fi, la costruzione di pacchetti turistici, la formazione per gli operatori del settore, l’installazione dei nuovi totem informativi che stanno trovando posto in questi giorni in città, la valorizzazione delle bellezze storiche cittadine e la produzione di materiale per i turisti, dai gadget ai depliant e locandine: il progetto Cult City entra nel vivo con la concretizzazione dei suoi obiettivi.
Il traguardo è quello del turismo, vocazione nuova per una città da sempre votata alla manifattura, come sottolineato dal sindaco Virginio Brivio, ma che si sta scoprendo una dimensione inedita.

“In questi anni abbiamo cercato di innescare dei percorsi, dall’installazione della cartellonistica informativa, all’ampliamento delle corse dei battelli, alla realizzazione di itinerari turistici, ed oggi possiamo dire di essere finalmente partiti” ha sottolineato il primo cittadino aprendo la conferenza di presentazione dei risultati di questo progetto che ha visto come partner principale Regione Lombardia.
Il Pirellone ha stanziato 297 mila euro, cofinanziando con il Comune metà delle risorse necessarie per gli interventi previsti, in totale 594 mila euro.

“Abbiamo lavorato su più fronti – ha spiegato l’assessore al turismo, Francesca Bonacina – dalla comunicazione al web, dalle brochure ai gadget. Quello che ci chiedeva Regione Lombardia era di valorizzare quanto già avevamo in città e così è stato, abbiamo guardato alla Lecco Medioevale, con interventi di illuminazione, non solo al Ponte Azzone Visconti, ma anche alla Torre Viscontea e presto anche il Vallo delle Mura sarà illuminato, così come sarà migliorata l’illuminazione del campanile della basilica”.
Quattordici totem informativi saranno installati per la città e con essi anche due colonnine per caricare lo smartphone: “Una di queste è già stata posizionata davanti all’imbarcadero, posizione pensata per i turisti che attendono il battello, un secondo sarà invece posto ai Piani d’Erna, davanti all’arrivo della funivia” ha spiegato l’assessore.

Non solo: la città sarà abbellita anche da alcune installazioni in lamiera raffiguranti i personaggi dei Promessi Sposi, mentre già sul lungolago, nella zona del Ponte Kennedy, le ringhiere sono state decorate con la street art, con narrazioni del romanzo manzoniano.

“Tanti soggetti hanno collaborato per dare un valore aggiunto al progetto” ha ricordato Bonacina, e tra questi ci sono Confcommercio, con un lavoro di formazione per gli operatori con l’Università del Turismo, e Confartigianato che insieme al Liceo Medardo Rosso e Consolida hanno realizzato i prototipi dei gadget turistici che ora aspettando di essere promossi. “Abbiamo voluto guardare alla collaborazione con il territorio, la scuola e con associazione che ci ha consentito di concretizzare questa iniziativa” ha riferito Davide Riva, vicepresidente di Confartigianato.

“Vogliamo dare ai giovani l’opportunità di credere e lavorare sul proprio territorio – ha sottolineato Antonio Peccati, presidente di Confcommercio Lecco – Lecco deve essere una città accogliente, pulita e sicura, facilmente chi viene da fuori si troverà bene da noi e consiglierà agli amici di venire a visitarci”.

Un “lavoro di sistema” come ha sottolineato Rossella Pulsoni della Camera di Commercio. “Lecco ha avuto la grande capacità di riconvertirsi nel turismo – ha commentato Lara Magoni, per la prima volta a Lecco nel ruolo di assessore regionale al Turismo, dopo le elezioni che hanno incoronato Fontana presidente lombardo – è una vittoria delle istituzioni che hanno saputo lavorare insieme. La Lombardia è al terzo posto in Italia per arrivi turistici, Milano traina il territorio e il territorio deve essere suo compagno di viaggio, portando anche qui da voi, quanti visitano Milano”.
E’ la “nuova attrattività lombarda” ha proseguito l’assessore, “insieme, aiutiamoci a vincere questa sfida”.


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