“Il monumento al Manzoni tornerà al suo splendore”

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LECCO – “Il monumento dedicato al Manzoni tornerà al suo splendore originale. Già domani inizieremo l’installazione delle impalcature”. L’assessore Corrado Valsecchi annuncia così l’inizio dei lavori per il restauro della statua dedicata al maestro della letteratura italiana situato nella piazza a lui dedicata.

Il progetto è stato spiegato in una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì mattina a Palazzo Bovara ed è frutto di una sinergia tra pubblico e privato, con la collaborazione delle associazioni Appello per Lecco e Amici dei Musei, con il contributo finanziario importante del Gruppo Bonaldi di Bergamo che si farà carico del costo del restauro .

 

Il sindaco Brivio, l'assessore Valsecchi
Il sindaco Brivio, l’assessore Valsecchi

 

“Questa sinergia – ha sottolineato il sindaco Virginio Brivio – risponde in maniera attuale alle difficoltà economiche degli enti pubblici locali, chiamati a garantire sempre più servizi con meno risorse. Non solo, la collaborazione col mondo imprenditoriale è un’occasione per tutti di riscoperta della città e di rivalutazione delle capacità di ciascuno di contribuire a rendere sempre più accoglienti gli spazi in cui viviamo, per i cittadini di Lecco e per i sempre più numerosi visitatori e turisti”.

Il restauratore Giacomo Luzzana
Il restauratore Giacomo Luzzana

Il restauro sarà eseguito da Giacomo Luzzana, che si era occupato anche dell’intervento al monumento dedicato a Stoppani. “Sia Manzoni che Stoppani sono nostri illustri concittadini che hanno fatto la storia delle scienze di cui si sono occupati – ha proseguito l’assessore Valsecchi – restaurare i loro monumenti significa rimettere queste figure al centro del dibattito cittadino”.

Figure oltretutto legate tra loro dalla proprio storia di quel monumento : era stato infatti Stoppani, nel 1885, primo centenario dalla nascita dello scrittore, a presiedere il comitato che aveva rilanciato il progetto di dedicare al Manzoni un monumento nazionale, realizzato nel 1891 dallo sculture Francesco Confalonieri. 

Quest’ultimo era scelto da Stoppani al termine di un concorso al quale parteciparono tredici artisti di nota fama. L’abate, però, non riuscì mai a vedere concluso il lavoro dello scultore: l’inaugurazione del monumento è avvenuto infatti l’11 ottobre di quell’anno, a molti mesi dalla sua scomparsa (1 gennaio del 1891).

A breve potremo riammirare la statua così come appariva oltre un secolo fa grazie ad un intervento che, come detto, è reso possibili grazie a sponsor privati.

Simona Bonaldi (Gruppo Bonaldi) e l'assessore Simona Piazza
Simona Bonaldi (Gruppo Bonaldi) e l’assessore Simona Piazza

L’amministratore delegato Simona Bonaldi ha spiegato che il Gruppo “ha colto con grade entusiasmo questa opportunità. Crediamo molto nella responsabilità sociale dell’impresa, che per noi si esprime nella cura delle risorse umane e nell’impegno per la tutela del patrimonio artistico, storico e culturale dei luoghi in cui svolgiamo la nostra attività. È solo da qualche mese che siamo presenti a Lecco con la nuova concessionaria Audi per Lecco e provincia e per noi è davvero un onore partecipare, insieme a importanti associazioni del territorio, all’intervento di recupero del monumento ad Alessandro Manzoni: un pezzo di storia della città, che già sentiamo un po’ nostra”.

Significativo, ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Simona Piazza, che il restauro al monumento avvenga in concomitanza con i lavori di recupero di Villa Manzoni: “Ecco un nuovo progetto volto alla riqualificazione di un pezzo di storia di Lecco legato all’autore ottocentesco e al suo capolavoro – ha dichiarato Piazza – Su questo fronte ci stiamo muovendo con determinazione e ottenendo risultati significativi anche in relazioni alle manifestazioni collegate al Manzoni. A questo proposito, pensiamo anche solo al successo dalla partecipatissima rassegna “Lecco città dei Promessi sposi” appena terminata con l’opera lirica di Amilcare Ponchielli, in grado di registrare un lusinghiero e incoraggiante tutto esaurito”.