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LECCO – Prima ci sarà una selezione tra i diversi progetti che verranno presentati, poi una seconda più stringente per scegliere quello che sarà il nuovo volto della passeggiata a lago: sono queste le due fasi previste nel concorso di progettazione per il nuovo lungolago di Lecco che sarà bandito il prossimo autunno.
Il primo grado del concorso, prevederà la presentazione del ‘concept’ di un’idea; i primi 5 progettisti o gruppi di progettisti selezionati accederanno al secondo grado con il quale i professionisti entreranno maggiormente nella definizione della proposta progettuale che disegnerà il nuovo “water front” di Lecco.
Un percorso che si è intavolato in questi mesi negli incontri tra amministrazione comunale, commercianti e gli ordini degli architetti e degli ingegneri, quattro realtà che stanno collaborando per realizzare un’opera sulla quale è grande l’attesa da parte della città.
Martedì si è tenuto l’ultimo appuntamento a Palazzo Bovara: “E’ stato un incontro positivo – spiega l’assessore all’Urbanistica, Gaia Bolognini – attendiamo gli ultimi contributi, dopodiché a settembre partiremo con il concorso di progettazione”.
Gli ordini professionali stanno interloquendo con il comune per la preparazione del bando. “Stiamo preparando da mesi, quelli che saranno i temi e le linee guida del concorso per la riqualificazione del lungo lago di Lecco” spiega Giulia Torregrossa, Presidente degli architetti lecchesi.
Un lavoro per il quale il capoluogo manzoniano può contare sul supporto straordinario di uno dei più noti architetti paesaggisti a livello internazionale, Andreas Kipar, che lo scorso marzo aveva fatto visita a Lecco, invitato dall’ Ordine degli architetti lecchesi Presieduto dall’arch. Torregrossa.
Luminare nel campo della progettazione, nel suo intervento alla Canottieri di Lecco, Kipar aveva già avanzato le sue suggestioni rispetto alle opportunità offerte dal bellissimo scenario cittadino e del suo lungolago (link all’articolo precedente).
Sarà un’apposita giuria a selezionare i progetti che giungeranno in Comune.
