Il presidente di Confindustria Lombardia ospite del Rotary Club Lecco

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Giovanni Maggi presidente del Rotary Club Lecco nonché presidente di Confindustria Lecco e Alberto Ribolla Presidente di Confindustria Lombardia

 

LECCO – Il Presidente di Confindustria Lombardia, Alberto Ribolla, è stato ospite per la serata conviviale del Rotary Club Lecco che ha chiuso gli incontri del mese di settembre.

“Abbiamo il piacere di avere con noi un ospite che vanta una lunga esperienza anche in ambito associativo – ha commentato il Presidente del Rotary Club Lecco, Giovanni Maggi, in apertura dell’incontro – e anche per questo, oltre che per il ruolo che ora ricopre e che gli consente di avere una visione approfondita della congiuntura in Lombardia e nel Paese, i contenuti della sua relazione sono motivo di grande interesse”.

Al centro della relazione del Presidente Alberto Ribolla lo scenario economico e le prospettive future del Paese, con focus particolari sulla provincia di Lecco – della quale ha ricordato i tratti salienti, dall’alta densità di imprese alla forte presenza dell’industria metalmeccanica passando per la vocazione all’export – e sulla Lombardia, con la sua posizione importante nello scenario europeo grazie anche al sistema imprenditoriale e alla presenza di una forte componente di ricerca e innovazione.

A livello di sistema Paese, il Presidente di Confindustria Lombardia ha ricordato in particolare che i dati sull’occupazione nell’ultimo periodo sono tutti risultati positivi, anche se con numeri ancora bassi, e che anche la cassa integrazione è in calo.

Tuttavia, “non siamo guariti dalla lenta crescita”, ha evidenziato Alberto Ribolla evidenziando le molte difficoltà che ancora si riscontrano e sottolineando che il Paese dovrebbe puntare molto di più sulla manifattura, anche creando condizioni adeguate per le sue attività, e soprattutto avere una visione strategica per il domani per affrontare al meglio la sfida del passaggio all’Industria 4.0.

Una visione strategica dove, ha sottolineato il Presidente Ribolla “dobbiamo valorizzare i nostri punti di forza, usare bene quello che abbiamo, e puntare sulle aggregazioni” cogliendo appieno, anche come sistema di imprese ma non solo, le sfide che il futuro impone.