Immigrati e accoglienza, la Lega: “Si chieda il permesso ai sindaci”

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Flavio Nogara
Flavio Nogara, segretario provinciale Lega Nord Leco
Flavio Nogara, segretario provinciale Lega Nord Leco

LECCO – Come annunciato durante il presidio in Prefettura dello scorso 9 maggio, in occasione della visita a Lecco di Matteo Salvini, da oggi in tutti i Comuni lecchesi la Lega presenterà la mozione con la quale si sollecita la Prefettura di Lecco a richiedere il consenso preventivo da parte dei sindaci nel caso di invio di immigrati in strutture site nel proprio comune.

Questo, spiega il segretario provinciale Nogara, “sia per una questione di rispetto istituzionale (i sindaci sono eletti dai cittadini, i prefetti sono nominati), sia perché il sindaco è il responsabile della salute e dell’ordine pubblico sul proprio territorio”.

Nella mozione il Carroccio chiede inoltre un impegno da parte dei sindaci affinché non concedano strutture comunali per l’ospitalità di immigrati in attesa dell’effettivo riconoscimento dello status di rifugiato.

“La Lega Nord chiede a tutti i consigli comunali di esprimersi, in quanto enti direttamente rappresentativi del Popolo, in questo modo si fara’ chiarezza una volta per tutte e la Prefettura sapra’ per certo quali sono i comuni disposti ad accettare dei clandestini, dei quali ricordo che in media solo il 10 % risulta aver le caratteristiche per richiedere asilo, quindi il 90% non proviene da territori di guerra ma resta a tutti gli effetti un clandestino – ha detto Nogara – ospitato dal nostro paese a 1.000 euro al mese, che se non fosse per Renzi e Alfano che hanno abolito il reato di clandestinita’ verrebbe espulso immediatamente dal nostro paese!”

“I consigli comunali che decideranno di non esprimersi su questa mozione o voteranno contro saranno responsabili nei confronti dei cittadini nel caso in cui la Prefettura decidera’ di allocare i sedicenti profughi nel proprio comune, perchè oggi troppi sindaci o candidati tali si lamentano per opportunita’ politica ma fugiandosi dietro la propria impotenza contro la Prefettura non muovono un dito per impedire questa situazione – ha concluso il segretario – Oggi la Lega Nord offre a tutti i comuni la possibilita’ di esprimersi dando un segnale netto della volonta’ popolare, tocchera’ poi alla Prefettura raccogliere le delibere e depennare dalla cartina della provincia di Lecco quei comuni non disposti a nuove accoglienze”.