LECCO – Un grande concerto polifonico con la partecipazione di sei cori lecchesi, nella basilica di San Nicolò la sera di sabato 2 marzo. La proposta dell’Associazione musicale lecchese Harmonia Gentium è diventato rapidamente realtà grazie all’entusiastica adesione del prevosto di Lecco, monsignor Franco Cecchin.
“Una sublime melodia – spiega il presidente di Harmonia Gentium, Raffaele Colombo – che bene interpreti i nostri sentimenti di lode e di gratitudine al Santo Padre, come anche la nostra intensa gioia interiore per i tanti momenti di incontro e di amicizia che Benedetto XVI ha offerto a tutte le realtà corali”.
Un concerto nel segno della stessa libertà testimoniata dal Papa nella dichiarazione di rinuncia al ministero petrino e al quale ogni coro – hanno detto sì Accademia Corale, Cantate Domino, Carmina Mea, Vocis Musicae Studium, San Pietro al Monte e San Giorgio – parteciperà con tre canti.
La serata concerto di sabato 2 marzo nella basilica di San Nicolò si aprirà con una breve introduzione seguita dall’esibizione di ogni singolo coro e completata da una riflessione affidata al prevosto della città, monsignor Franco Cecchin. Il canto finale, cori e popolo assieme, del “Discendi Santo Spirito”, sarà di auspicio orante per il successivo Conclave.
A suggellare così giornate davvero eccezionali nella storia non solo della Chiesa ma di tutto il mondo sarà chiamata la musica, e l’omaggio al Papa avverrà proprio secondo le indicazioni del suo magistero: quella musica polifonica in cui è presente in modo profondo l’anima del popolo e con essa la fede cristiana, che trovano una straordinaria espressione proprio nella liturgia e nel canto liturgico che l’accompagna.