PIANI RESINELLI – “La befana vien di notte..” ma ben pochi sanno da dove arrivi l’allegra vecchietta, eppure non abita lontano dai lecchesi: da 25 anni, infatti, si è trasferita ai Piani Resinelli.
“La casa della befana è proprio ai Resinelli ed è questo l’ultimo posto dove consegna cioccolatini e dolcetti di ritorno dal suo giro per il mondo”.
A dirlo è una persona che la conosce molto bene, si tratta di Laura Ferrari, figlia del grande alpinista Casimiro, che da un quarto di secolo, in occasione dell’Epifania, veste i panni dell’arzilla vecchietta allietando le famiglie residenti e i visitatori della località montana.
“Tutto è nato il 6 gennaio del 1991 – spiega Laura, che ai Resinelli gestisce il rifugio La Baita – quell’anno non aveva nevicato e senza neve non c’erano neanche i turisti, ai tempi comunque pochi rispetto ad ora. C’era una signora che non sapeva come passare il tempo – scherza – e allora ho preso un mocio nuovo, un cappello tirolese e con mia figlia abbiamo iniziato a girare per il paese, portando un saluto agli abitanti. La nostra è una comunità molto piccola ed era bello dare una caramella a chi durante l’anno si era comportato bene, al contrario chi si comportava male verso i propri vicini si prendeva una bella scopettata”.
Una tradizione che Laura ha tenuto viva fino ad oggi: “Anche questa Epifania c’è chi le ha prese e senza dire ‘beh’ – ride – rispetto al passato, però, con l’arrivo dei turisti già da qualche anno, intorno alle 9 della mattina, la befana inizia a scendere la strada che collega i Resinelli a Ballabio, saluta gli automobilisti e consegna dolci ai bimbi, la fermano per fare foto. E’ il momento più bello – conclude – quello dove si incontrano le persone e il loro calore”.

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