MANDELLO – La “tre giorni” di festa nel segno della Guzzi e dell’Aquila è entrata sabato 14 nel vivo. La pacifica quanto colorata “invasione” di centauri era attesa per la giornata odierna e così è stato.
A sollecitare l’interesse degli appassionati, provenienti da ogni provincia d’Italia e pure dall’estero, è la possibilità di visitare sia oggi sia domenica 15 – oltre al sempre gettonatissimo museo – anche i reparti della fabbrica in cui avviene l’assemblaggio dei motori e quello dei veicoli. Altra tappa obbligata è l’area lounge California, dove è posto il desk di accredito per il “test ride” che tanto successo sta riscuotendo a sua volta e dove ammirare la nuova ammiraglia di casa Guzzi.
Di assoluto richiamo per i centauri giunti sul Lario (ma gli arrivi si susseguono anche in queste ore senza sosta) è poi la galleria del vento, inaugurata nello stabilimento di Mandello nel 1950, primo esempio del genere per la prova aerodinamica delle motociclette, oggi luogo di indubbio fascino.
Per la “tre giorni” di festa guzzista sono arrivati a Mandello, si è detto, motociclisti provenienti da ogni parte del Paese. Molte anche le targhe straniere, a partire dalla Francia, dalla Svizzera, dal Belgio, dall’Olanda, dalla Spagna, dall’Austria e, naturalmente, dalla Germania.
Molti i modelli ammirati per le strade del paese e in particolare nella zona a lago e davanti alla sede dell’Aquila (dalla Guzzi California al V7, dalla Griso alla Stelvio) e moltissime le elaborazioni. Fotografati alla stregua di… star i modelli più vecchi. Tra gli altri, sono parcheggiati da stamattina nei pressi della fabbrica un Norge del 1930, un V 500 del ’34 e un Falcone Sport 500 del 1954.
All’interno della Guzzi è poi allestita la bella mostra del trentenne lecchese Jacopo Ghislanzoni, inseritosi da autodidatta nel panorama artistico contemporaneo con una pittura figurativa caratterizzata dalla continua sperimentazione della tecnica. Spiccata è la sua predilezione per acrilici e collages, inseriti in un originale stile grafico pop e quasi fumettistico.
Da segnalare anche la presenza degli alpini (le penne nere hanno allestito un apprezzato punto di ristoro presso la loro sede, accanto alla stazione ferroviaria) e dei volontari del Gamag, mentre in piazza Mercato la cucina è affidata fin da venerdì 13 al Gal – Gruppo Amici di Luzzeno.
Sabato sera per tutti i centauri ancora musica live ai giardini con gli “Shakers – Bianchi sporchi”, quindi l’annunciato spettacolo pirotecnico.