La Fiera del Taleggio conquista Ballabio, tra prodotti locali e assaggi

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Al taglio del nastro il sindaco Alessandra Consonni, il sen. Paolo Arrigoni, il sottosegretario regionale Antonio Rossi, il consigliere regionale Raffaele Straniero, gli esponenti delle due Comunità montane (Valsassina e Lario Orientale) il sindaco di Morterone Antonella Invernizzi e il presidente Carlo Greppi, il comandante della stazione Carabinieri di Lecco maresciallo Angelo Di Meo, Enrico Pissavini, presidente della Pro loco Ballabio

 

BALLABIO – Il meteo incerto della mattinata di domenica non ha scoraggiato l’inizio di questa nuova edizione della Fiera del Taleggio di Ballabio, che ha preso il via domenica mattina  con tanta partecipazione di pubblico. Si tratta del 12esimo anno della fiera, organizzata immancabilmente dalla Pro Loco di Ballabio e cornata dal sole che ha fatto capolino all’ora di pranzo.

In numerosi, fin dall’apertura alle ore 10, hanno acquistato i pass per poter degustare le squisitezze dei produttori locali in un tour gastronomico che ha coinvolto gli angoli principali della cittadina alle porte della Valsassina.

Il taleggio, ovviamente, l’ha fatta da padrone in questo evento, ma non solo: dai formaggi di capra ai prodotti di latteria, dai salumi ai dolciumi, la fiera ha messo ‘in tavola’ il meglio della valle, ospitando anche le specialità da fuori provincia, dalla vicina Valtellina alla Sardegna.

 

“In questa giornata domenicale – ha detto il sindaco Alessandra Consonni – Ballabio rivive uno dei suoi riti civili più importanti: l’annuale fiera del taleggio, giunta ormai alla dodicesima edizione. Oggi sembra che Giove pluvio non sia in una delle sue giornate più tranquille, però la Fiera c’è, a partire da questo atto simbolico del taglio del nastro. Lo dobbiamo a questo prodotto che rappresenta la nostra terra e il nostro paese sin dai suoi albori, sin dalla Balàbi celtica, come testimoniano gli scritti di Plinio. Lo dobbiamo allo spirito di sacrificio, alla determinazione, alla caparbietà, alla cura messa in questo formaggio da generazioni da ballabiesi e valsassinesi, che ha dato  all’industria casearia grandi nomi sin dall’800, quali quelli di Galbani e Locatelli. Non per nulla la Fiera del taleggio apre, quest’anno l’importante iniziativa della Valle dei formaggi, che coinvolge l’intera Valsassina”.

Dieci euro il costo del biglietto, gratis per i bimbi al di sotto dei dieci anni, otto invece i punti di sosta dell’itinerario che inizia con un viaggio con il bus navetta messo a disposizione degli organizzatori per raggiungere la parte alta del paese, via Saffi, presso il panificio Citterio, dove è stato allestito il primo punto di degustazione insieme alla cooperativa Olivicoltori e l’azienda Ganassa Formaggi.

Al Ponte dei Re spazio anche alle birre con il Birrificio Sguaraunda, ai prodotti dell’azienda agricola Le Forbesette e a due associazioni, l’Aido e Il Villaggio; in via Confalonieri era presente lo stand allestito dalla salumeria Crimella, mentre al Parco Grignetta i volontari della Pro Loco hanno offerto il servizio cucina preparando le penne con radicchio al taleggio.

Anche l’assessore regionale Antonio Rossi tra i tanti partecipanti

 

Lo stesso parco ha ospitato il Birrificio Tre Pupazzi, lo stand della Carozzi Formaggi e dell’azienda agricola Arrigoni, Zecca Formaggi, Agostani Caffé, il banchetto dell’edicola S. Invernizzi, dolci e crepes al taleggio preparate dal Comitato Gemellaggi di Ballabio, le torte di Cake Party e la degustazione dei vini con sommelier; presenti anche la Protezione Civile con il proprio banchetto, e il Parco Avventura Resinelli.

In piazza Hilton, nel centro di Ballabio, è stato allestito lo stand della Ciresa Formaggio con Seminati e della Coltelleria Rusconi, accanto alle birre del Birrificio White Hog e i gelati di Souvernir d’Italie, In via Mazzini la sesta tappa del tour, con gli assaggi della Gildo Formaggi e dell’azienda agricola Le Cascine, oltre allo stand di Caffé Zappelli, poi in via Martinola con l’associazione Oliper che raggruppa i produttori dell’olio del Lago di Como, l’azienda Ganassa Formaggi e il birrificio artigianale Selva.

Infine, in via Provinciale, nei pressi del Bar Coyote, il bianco del formaggio ha lasciato lo spazio al rosso delle Ferrari portate in mostra dal Ferrari Club di Erba, a disposizione per un breve giro al prezzo di 5 euro devolti interamente al Progetto Arcobaleno.