Lario Sicuro: i cani bagnino fanno tappa alla spiaggia di Colico

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COLICO – Il Progetto Lario Sicuro non va in va in vacanza e rilancia, nel pieno della stagione estiva, i semplici ma fondamentali messaggi di conoscenza e autoprotezione ai fruitori del Lago.

Infatti, si è tenuta domenica  a Colico presso la spiaggia n. 53 un’esercitazione con dimostrazione di salvataggio, condotta e coordinata dalla Provincia di Lecco, nell’ambito del Progetto Lario Sicuro, che vede l’attività congiunta delle Province di Lecco e Como, con le Prefetture e l’Autorità di Bacino del Lario, oltre a tutte le forze dell’Ordine con il supporto del Volontariato.

La dimostrazione con recupero di due persone in acqua, che simulavano difficoltà, ha visto la partecipazione della Polizia Provinciale e della Croce Rossa di Colico con le imbarcazioni in dotazione, oltre all’attività di soccorso svolta dalla Società Italiana Cani di Salvataggio (S.I.C.S.).

Alla dimostrazione hanno assistito i tanti bagnanti presenti che hanno potuto anche avere informazioni utili dal responsabile della Società Nazionale di Salvamento, che presidia con i bagnini nei fine settimana le spiagge di Colico.

Anche il sindaco di Colico e la presidente dell’Associazione Amici di Claudio hanno partecipato all’iniziativa e hanno avuto modo di tracciare un primo bilancio dell’attività svolta nell’ambito del progetto Lario Sicuro.

L’assessore alla Protezione Civile Franco De Poi ha voluto esprimere un ringraziamento anche a nome della Giunta Provinciale a tutti i volontari della Protezione Civile e della Società Italiana Cani di Salvataggio che, assieme ad associazioni come gli Amici di Claudio, la Società Nazionale di Salvamento, la Croce Rossa Italiana e la Guardia Costiera Ausiliaria, stanno operando in supporto alle Forze dell’Ordine per assicurare un’estate sicura e tranquilla sul nostro splendido lago.

La pianificazione degli ultimi anni, che ha previsto il censimento e la numerazione delle spiagge, sta assicurando ai bagnanti e ai soccorritori punti di riferimento chiari e predefiniti in caso di necessità e intervento – ha spiegato l’assessore – In questo contesto è stato garantito il contributo della Provincia, con la struttura del servizio di Protezione Civile e del Corpo di Polizia Provinciale, che hanno operato in sinergia a supporto delle Amministrazioni locali e a vantaggio dei tanti fruitori del lago”.

“L’impegno per il futuro non deve diminuire poiché assistiamo da alcuni anni a una sempre maggiore presenza di turisti nel nostro territori – ha concluso De Poi – l’attività di questi anni con l’operazione Lario Sicuro sicuramente ha dato i frutti sperati. Ho tuttavia una grande preoccupazione per il futuro del Progetto, in quanto, con la prospettiva dell’eliminazione delle Province, verrebbe a mancare l’elevato livello di coordinamento delle attività, come è stato svolto fino ad oggi”.