Recuperare le eccedenze alimentari per destinarle alle persone in difficoltà. Come? attraverso il Last Minute Market, iniziativa nata all’Università di Bologna e ideata da Andrea Segrè, professore ordinario di politica agraria internazionale e comparata e preside della Facoltà di Agraria all’Università di Bologna. Con i suoi studenti Segrè ha sviluppato i progetti Last Minute Market, oggi spin off accademico dell’Alma Mater Studiorum. Ma di cosa si tratta? “Last Minute Market è in apparenza così semplice da sembrare banale – ha spiegato Segrè, in presenza del sindaco Virginio Brivio e dell’assessore Politiche sociali e di sostegno alla famiglia Ivano Donato – la scoperta dell’acqua calda. Recuperare ciò che è ancora utile e donarlo a chi ha bisogno. Meno sprechi, meno rifiuti, meno inquinamento, più sostenibilità, più cibo, più salute, più risparmi, più investimenti, più solidarietà. L’uovo di Colombo, l’acqua calda appunto: con l’unico merito reale di averla resa tiepida in modo da potersi lavare le mani senza scottarsi”.
Così dopo Mandello, Abbadia, Malgrate, Valmadrera e Casatenovo anche Lecco attiverà il Last Minute Market raccogliendo le eccedenze alimetari per donarle a enti beneficiari, come Mensa dei poveri Caritas, Croce Rossa Italiana, San Vincenzo de Paoli, Opinio Populi Onlus, Comunità Arcobaleno, Cooperativa sociale la Vecchia Quercia che a loro volta le consegneranno alle persone bisognose e in difficoltà. Insieme al Comune vanno ricordati in qualità di enti promotori anche Silea spa e la Cooperativa Popolare di Lecco.
“Si tratta di un’iniziativa sociale che va a colmare un grosso vuoto – ha spiegato l’assessore Donato – Attualmente nei punti vendita che aderiscono al progetto vengono recuperati ogni mese circa 2500 kg di prodotti per un valore di 10mila euro. Alla fase sperimentale hanno aderito tre insegne della grande distribuzione: Il Pellicano (Calolzio e Mandello), Sma (Lecc), Conad (due punti vendita a Lecco) ed è in fase di ingresso nel progetto anche Iperal. Il doppio vantaggio del progetto è quello della solidarietà e della sostenibilità in quanto andiamo a recuperare alimenti che alimnti che andrebbero smaltiti con ovvi costi”.
“La duplice funzione sociale e ambientale del progetto coinvolge tutti – ha spiegato il sindaco Brivio – E se da un lato è un’opportunità in più per coloro che sono in difficoltà, dall’altro lato consente di sviluppare e instaurare una serie di importanti relazioni tra chi commercia e coloro che sono i beneficiari e a mio avviso questo è un valore aggiunto per tutta la comunità perchè in questo modo si fa cultura. Last Minute Market è un’iniziativa che non va a contrapporsi alle altre presenti sul territorio e che riguardano il recupero di eccedenze di produzione, in quanto si sviluppa all’interno di un segmento specifico. Ciò che andiamo a sottoscrivere oggi più che un vanto è un momento di grande responsabilità”.
Presenti in sala i rappresentati dei comuni già impegnati nel progetto Last Minute Market, l’assessore ai Servizi Sociali Michela Maggi (Mandello), il sindaco Cristina Bartesaghi (Abbadia), l’assessore alle Politiche Sociali Floro Rauti (Malgrate), Mario Rossi (San Francesco De Paoli di Mandello) e ancora Veronica Mainetti dell’associazione giovanile Zoobazooka che ha collaborato con il Comune di Mandello, il direttore Camicia della Cooperativa Popolare Lecco e don Ettore Dubini responsabile Caritas.