Lavori sul Ponte Vecchio poi il senso unico a fasce orarie

LECCO – Lavori in corso sul Ponte Vecchio, chiuso da lunedì e per tre settimane per consentire la sostituzione delle barriere laterali. “I lavori procedono – fa sapere l’assessore comunale Francesca Rota – tra lunedì e martedì sono state tolte le recinzioni, il vecchio guardrail e speriamo che il meteo resti clemente anche per i prossimi giorni in modo da non subire rallentamenti”.

Le nuove protezioni, che dovranno rispettare le prescrizioni del Ministero della Cultura per preservare il valore storico del ponte, non poggeranno sulle passerelle, come è stato finora, ma sulla struttura del ponte.

Mercoledì l’assessore effettuerà un sopralluogo insieme alla soprintendente per verificare che tutto proceda secondo quanto previsto. Inevitabili le ripercussioni alla viabilità con un incremento del traffico sul ponte Kennedy, in via Leonardo da Vinci e sul Viale Costituzione in modo particolare nelle ore del rientro dopo mezzogiorno e nel tardo pomeriggio. “Sto monitorando personalmente la situazione – spiega l’assessore – ci sono stati senza dubbi degli effetti ma fortunatamente non si stanno registrando pensanti criticità. Dovremmo sopravvivere a queste tre settimane”.

All’orizzonte ci sono anche i controlli che dovranno effettuare gli esperti del Politecnico, incaricati nei mesi scorsi dal Comune, per verificare lo stato di “salute” della struttura; verifiche che non si effettuerebbero dal 1960 e che, solo per ora, non prevedrebbero imminenti nuove chiusure del ponte:
“Quello che mi preme è terminare al più presto la sostituzione delle barriere e riaprire al traffico – spiega la Rota – i tecnici dell’ateneo, insieme a quelli comunali, in primo luogo dovranno verificare lo stato delle pile del ponte e lo faranno dal fiume, a bordo di un’imbarcazione. Si sta decidendo come effettuare questi controlli e farlo nel modo meno invasivo possibile”.

Nel frattempo è stato raggiunto un accordo sul futuro viabilistico del ponte: sarà a senso unico a fasce orarie, dalle 6 a mezzogiorno accessibile ai veicoli in entrata verso la città, da mezzogiorno alle 6 sarà invece utilizzabile in direzione di Malgrate. Il tutto sarà regolato dai semafori dopo che la soprintendenza ha bocciato l’ipotesi di installare delle sbarre.

L’intesa coinvolge i Comuni di Lecco, Malgrate e la Provincia che si ripartiranno equamente il costo di 80 mila euro per l’installazione del sistema di accesso, per il quale l’ente provinciale ha predisposto il progetto.

“E’ stato individuata la localizzazione dei semafori che sostanzialmente resteranno dove erano già stati sistemati nei mesi scorsi” ha precisato il vicepresidente della Provincia di Lecco, Stefano Simonetti.

La novità, però, non verrà introdotta contemporaneamente alla riapertura del ponte, prevista per il 13 giugno: “Il nostro obiettivo era quello di effettuare i lavori ora che è il ponte è chiuso, ma i tecnici ci dicono che non è possibile quindi dovremo attendere le verifiche della Soprintendenza e poi iniziarli”.