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LECCO – E’ ufficiale la Calcio Lecco ora ha due inni: accanto al vecchio “Forza Lecco” di Herman si è affiancato “Lecco alè alè” composto dal famoso gruppo folk dei Luf, e questo grazie alla collaborazione di Marco Valsecchi, titolare dello Shamrock pub.
Mercoledì sera, in sala Ticozzi, i Luf hanno suonato i brani del loro nuovo cd, tra questi anche l’inno per la squadra cittadina di calcio che è stato suonato sul palco con il coro eccezionale di alcuni giocatori blucelesti.
“Abbiamo composto questo inno a giugno e da allora ci sono capita molte cose positive – commenta Dario Canossi, leader dei Luf – per questo credo ci abbia portato fortuna. In generale siamo soddisfatti del nostro nuovo disco e dell’aver mantenuto uno sfondo sociale: anche il ricavato del nuovo cd, infatti, sarà devoluto al progetto dedicato ai bambini del Kenya”.
Per cantare “Lecco alè ale” insieme a Canossi ai microfoni sono stati chiamati anche alcuni giocatori del Lecco, tra questi il capitano Stefano Tignonsini che al termine della performance dichiara: “Ce la caviamo meglio sul campo che come cantanti, comunque cantare questo inno è per noi una grossa emozione: abbiamo fatto nostra questa canzone e da domenica sarà ufficialmente sul campo insieme a noi”.
IL VIDEO:
A prender parola, poi, sono i due attaccanti blucelesti Fabio Cardinio e Riccardo Capogna che puntano l’attenzione sui tifosi della Calcio Lecco e sull’importanza del loro sostegno, definendoli come “il dodicesimo uomo in campo”.
L’ultimo giocatore a dire la sua è Luca Redaelli, protagonista di un brutto infortunio nel match giocato la scorsa domenica in terra veronese, sfortunato episodio che gli ha procurato la frattura del setto nasale e ha messo in dubbio la sua partecipazione alla prossima gara: “Domani mattina alle 6 sarò a Fidenza per ritirare la maschera che permette di giocare anche con il naso fratturato, non sarò io a decidere se potrò scendere in campo o meno, c’è uno staff preposto a questo, ma la voglia di prendere parte alla partita è davvero tanta”.
A cantare l’inno insieme ai suoi giocatori vi era anche il patron bluceleste Daniele Bizzozero che ha confessato: “Nei miei confronti all’inizio vi era molta diffidenza, ma dopo poco la città mi ha accettato: stiamo dando del nostro meglio e vogliamo continuare a fare risultato”.
Effettivamente la Calcio Lecco sta passando un momento positivo, sul finale del girone di andata annovera una sola sconfitta e il terzo posto in classifica, elementi che fanno ben sperare che i passati guai possano essere lontani, da questo clima di festa si è lasciato coinvolgere anche il primo cittadino lecchese Virginio Brivio che, salito sul palco insieme ai Luf e ai giocatori blucelesti, ha intonato“Lecco alè alè” e ha commentato: “la squadra sta attraversando un momento positivo che è iniziato in concomitanza alla nascita di questo nuovo inno, la musica riesce a coinvolgere e permette a tutti i tifosi di sentirsi in campo insieme ai giocatori della propria squadra. Questo clima di positività lo si cercava da anni ed era ciò che serviva per far rinascere fiducia nei tifosi, il nuovo inno è il simbolo del fatto che la Calcio Lecco non si è spenta, anzi sta mettendo nuova legna sul fuoco da ardere”.
Il brano “Lecco alè alè” ha sia aperto che chiuso il concerto dei Luf in sala Ticozzi e da domenica prossima, giornata in cui i blucelesti dovranno affrontare la Pergolettese prima di poter riposare nella pausa natalizia, infiammerà il Rigamonti Ceppi prima dell’entrata in campo dei giocatori.
