LECCO – Treni sovraffollati sulla linea Lecco-Bergamo-Brescia, pendolari infuriati e la Provincia che decide di intervenire: alla base della vicenda la riduzione delle carrozze, in particolare sulla corsa delle 7,03, che ha portato ad una situazione definita come “non sostenibile” dall’ente provinciale.
Così, l’assessore provinciale Franco De Poi ha deciso di spronare Trenord alla risoluzione del problema:
“Ho scritto la scorsa settimana all’azienda per chiedere che vengano ripristinate le carrozze in precedenza assegnate a questa corsa, per permettere ai pendolari di fruire del servizio pubblico – ha spiegato l’assessore – Preciso che non sono richieste nuove corse ma l’assicurazione di un numero di carrozze adeguate per un servizio e un viaggio dignitoso”.
Mercoledì 15 maggio, l’assessore parteciperà ad una riunione a Milano presso la sede di Regione Lombardia proprio per affrontare le tematiche del Trasporto Ferroviario del quadrante posto a Nord di Milano.
“In questa prossima occasione faremo presente le necessità dei cittadini della provincia di Lecco per promuovere una migliore mobilità integrata ferro/gomma con l’obiettivo di ottimizzare le risorse disponibili” ha sottolineato De Poi.
Per favorire l’integrazione treno-autobus (ferro/gomma) nella Provincia di Lecco è in vigore un titolo di viaggio integrato denominato IVOP (Io Viaggio Ovunque in Provincia) che consente, al costo fisso mensile di 70 Euro (il più basso tra le Province lombarde), di fruire di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale che si muovono all’interno dei confini della provincia di Lecco.

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