Lettera. “Musica al parco di Villa Gomes? Pensate prima alla riqualifica”

LECCO – “Egr. direttore,

sono rimasto stupito e amareggiato nel leggere la notizia che il parco di villa Gomes sarà, per 40 giorni, teatro di spettacoli musicali e gastronomici prevalentemente destinati al pubblico giovanile. Ancora più stupito nel leggere che l’assessore giustifica la scelta del parco come “un’opportunità per rianimare il parco e di conseguenza offrire occasioni di musica e ricreazione nel quartiere di Maggianico”.

Personalmente sono convinto che il parco abbia bisogno di ben altro.

Credo che il parco, un parco storico con piante di pregio, abbia bisogno di una manutenzione straordinaria che lo riqualifichi e lo abbellisca.
Nuove essenze arboree da piantumare, le fontane e il laghetto da riattivare, il tappeto erboso oramai consumato ovunque, il percorso vita irriconoscibile da ricreare, vialetti diventati autostrade, i giochi per i bimbi da sistemare e sostituire, i tavoli pic-nic che sono spariti da reintegrare e ne avrei una lista.
Inoltre un controllo più costante per evitare che il parco venga abbandonato dalle famiglie e diventi luogo di ritrovo solo per extracomunitari che giocano a pallone, e amanti del barbeque nel fine settimana. Il parco è sempre stato un’eccellenza della nostra zona ma da alcuni anni l’incuria, l’abbandono e la maleducazione hanno prevalso.

Il nubifragio di 3 anni fa ha dato una mazzata notevole e quale è stata la risposta dell’amministarzione di fronte a quell’evento? Chiudere le buche lasciate dalle radici degli alberi caduti e rifare la recinzione divelta, niente altro. Mi sarei aspettato un progetto di riqualifica generale ma niente.

E dopo anni di oblio l’amministrazione comunale propone questo evento della durata di 40 giorni. Ma quali benefici porterà questo evento al parco ? E alle persone che lì abitano e che dovranno sopportare musica, schiamazzi, sporcizia, parcheggio selvaggio ?  L’amministrazione comunale queste cose le ha valutate ? Questo parco è, (o era ?), un’oasi di pace e di verde all’interno del quartiere di Maggianico e tale dovrebbe restare.

Volete una provocazione? Spostate questa manifestazione allo stadio Rigamonti visto lo scarso utilizzo a cui sarà destinato Inoltre è in centro e ci sono tutti i servizi”.

Giancarlo Perego