Mandellesi in Romania per concludere “The truth behind a smile”

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MANDELLO – Si è concluso con l’ultimo meeting a Nasaud (Romania) il progetto “The truth behind a smile” che aveva visto a fine aprile ospiti nel nostro paese i rappresentanti di sei paesi europei e al quale ha partecipato anche una delegazione di Mandello del Lario.

La cittadina lecchese è infatti gemellata con il centro romeno sede dell’incontro; un’occasione quindi per incontrare per l’ultima volta non solo i propri “gemelli” ma anche gli altri partecipanti al Progetto (Lettoni, Macedoni, Ciprioti e Polacchi).

A comporre il gruppo mandellese, che si è trattenuto dal 5 al 10 luglio, c’erano quattro 20enni del paese (Matteo Ghezzi, Nora Reale, Erica Rompani e Stefana Agatonovic) insieme alla rappresentanza dell’amministrazione comunale (Luciano Fascendini, Luciano Benigni, Piergiorgio Amati e Maria Carizzoni) e ad altri cittadini partecipanti (Carlo Gilardi, Osvaldo Castagna, Carmen Lafranconi e Federica Fasoli).


Intenso e vario il Programma proposto: oltre ai numerosi momenti di lavoro, una visita allo splendido Monastero di Voronet e alle saline di Turda, entrambi Patrimoni dell’Unesco, un incontro “ravvicinato” col Conte Dracula nella verde Transilvania e un emozionante esperienza “Genitori per un giorno” quando ogni delegazione si è presa in carico un bimbo ospitato nella Child Home di Nasaud, struttura che segue i bambini di famiglie con grossi problemi economici o con esperienze di abbandono.

Davanti al Liceo della città ogni gruppo ha piantato il proprio pino, simbolo di un’amicizia che come una pianta giovane va fortificata, seguita e che cresce migliorando nel tempo.

Nella cerimonia finale nella Sala Consiliare, alla presenza di numerose autorità, è stata siglata la Carta dell’Amicizia; il momento ha raggiunto il culmine dell’ufficialità e dell’emozione al canto degli Inni nazionali e dell’Inno alla gioia.