MANDELLO – “Più apparecchi saranno posizionati sul territorio maggiori diventeranno le probabilità di salvare vite umane, ma affinché il progetto diventi realtà abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Già la solidarietà della nostra gente si sta manifestando con donazioni finalizzate all’acquisto di questi apparecchi salvavita e continuiamo a confidare nella generosità delle nostre popolazioni”.
Così scriveva poco meno di un anno fa il presidente del Soccorso degli alpini, Giancarlo Alippi, in una lettera aperta indirizzata alle cittadinanze di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna.
Era appunto l’estate 2014 e il progetto lanciato dal “pronto intervento”, come noto intitolato a Gildo Molteni, e finalizzato all’acquisto di una serie di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) muoveva i primi passi.
Con il trascorrere dei mesi grazie alle donazioni delle cittadinanze dei tre comuni sono stati raccolti quasi 35mila euro e l’inverno scorso si era tenuto il corso per l’abilitazione all’uso del defibrillatore a cui avevano partecipato duecento persone di ogni fascia di età.
Si era così potuto procedere all’acquisto di sette defibrillatori e i totem che li contengono sono stati collocati questa settimana tre a Mandello, due ad Abbadia Lariana e altrettanti a Lierna.
A Mandello i totem sono posizionati in piazza Leonardo da Vinci, in piazza Sacro Cuore e in piazza Garibaldi (zona giardini pubblici), a Lierna in piazza IV Novembre e in via Papa Giovanni XXIII (nelle immediate vicinanze della chiesa parrocchiale), ad Abbadia Lariana in piazza Carlo Guzzi e nei pressi della palestra.
Nei prossimi giorni i DAE, peraltro già da ora operativi a tutti gli effetti, verranno inaugurati ufficialmente.