MANDELLO – “Un’opera importante e di grande significato per la nostra associazione”. Così Giancarlo Alippi, presidente del Soccorso degli alpini, ha definito i pannelli fotovoltaici collocati sull’edificio che accoglie la sede mandellese del “pronto intervento”.
La cerimonia d’inaugurazione si è svolta sabato 7 maggio, presenti le autorità civili, militari e religiose del territorio e i titolari delle aziende e degli studi tecnici che hanno reso possibile il conseguimento di un altro traguardo nel lungo cammino del Soccorso.
“Questo nuovo impianto per la produzione di energia elettrica – ha detto Alippi – ci consentirà di avere un cospicuo risparmio sulla bolletta dell’Enel e di dare al tempo stesso il nostro piccolo ma importante contributo alla salvaguardia dell’ambiente”.
“E’ risaputo – ha aggiunto il presidente – che l’energia cosiddetta rinnovabile è generata dal sole, quindi senza emissione di agenti inquinanti come normalmente avviene per la produzione dell’energia elettrica tradizionale”.
Quindi il “grazie” a chi ha contribuito in modo tangibile a trasformare in realtà un altro sogno del Soccorso degli alpini: all’imprenditrice Silvia Buzzi della Cemb “per l’importante impegno economico sostenuto”, allo studio tecnico di Giuseppe Capparini per la progettazione dell’opera e alla ditta “Geco” di Mandello (rappresentata da Ettore Agostini), attiva sia nel settore dell’edilizia civile e industriale sia appunto in quello degli impianti di produzione di energia, per l’installazione dei pannelli.
“Il Soccorso non ha dovuto sostenere nessuna spesa – ha spiegato sempre il presidente Alippi – e la nostra soddisfazione è grande perché tutto ciò che può migliorarci, consentendoci di offrire un servizio sempre più adeguato alle esigenze della nostra popolazione, è per noi motivo di sprone e incoraggiamento”.
L’ultimo ma certo non meno importante ringraziamento è andato a tutti i volontari del “pronto intervento”, che tra l’altro proprio in occasione dell’inaugurazione dei pannelli fotovoltaici hanno spiccato le loro nuove divise gialle. “Giorno e notte – ha detto Giancarlo Alippi – dedicano tempo e energie umilmente al servizio di tutti, nel pieno rispetto del nostro motto”.
“Voi siete l’espressione di una popolazione che silenziosamente e operosamente manda avanti la nostra società – ha detto subito dopo il sindaco, Riccardo Fasoli, rivolgendosi direttamente proprio ai volontari del Soccorso degli alpini – e noi tutti dovremmo imparare a essere un po’ come siete voi”.
Il ruolo prezioso del Soccorso per le comunità di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna è stato sottolineato anche da Silvia Buzzi, la quale non ha mancato di evidenziare l’utilità dei pannelli fotovoltaici e, di riflesso, l’importanza di averli collocati sull’edificio sede del “pronto intervento”.
“Questo impianto produrrà un terzo del fabbisogno energetico utilizzato dal Soccorso”, ha spiegato successivamente l’architetto Giuliano Agostini, il quale ha ribadito a sua volta il legame profondo di tutti i mandellesi con il Soccorso stesso, “verso cui siamo tutti debitori per quanto ha fin qui fatto e per quanto continuerà a fare”.
Dopodichè, all’interno della sede, Silvia Buzzi ha scoperto il pannello che riporta la potenza istantanea dell’impianto, l’energia prodotta e l’anidride carbonica evitata. Quindi la benedizione, impartita dal parroco di Abbadia Lariana, don Vittorio Bianchi.
DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI ALLA SEDE DEL SOCCORSO DEGLI ALPINI DI MANDELLO