Mercato Europeo: grande successo con due note stonate

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LECCO – Il Mercato Europeo, piace, attrae e la prova provata ne è stata l’ennesimo successo di quest’anno con fiumi di persone che nel fine settimana hanno passeggiato sul lungolago di Lecco, assaggiando e gustando le molteplici bontà enogastronomiche proposte dai tanti stand.

A margine però sono emersi due aspetti che in molti sui social hanno lamentato e persino testimoniato con eloquenti scatti fotografici. Da un lato la presenza di immondizia con mucchi e cestini stracolmi durante la manifestazione, dall’altra l’assenza (e questa è una pecca annosa della nostra città) di servizi pubblici. Su quest’ultimo punto è doveroso ricordate il caso Festa di San Patrizio, organizzata dal pub Shamerock, all’indomani della quale giunsero le lamentele di alcuni residenti di via Pietro Nava e via Parini  divenute nottetempo un orinatoio a cielo aperto. Denuncia alla quale seguì la dichiarazione lapidaria dell’assessore comunale Corrado Valsecchi“Il prossimo anno non ci saranno autorizzazioni se non saranno garantite le condizioni adeguate e un servizio d’ordine efficiente”.

Lamentele e critiche alle quali, per quanto concerne il suo ambito di competenza, l’assessore all’Ambiente Ezio Venturini non si sottrae, anzi, si cosparge il capo di cenere e fa il mea culpa: “Abbiamo sottovalutato l’affluenza che è stata nettamente maggiore rispetto a quella dello scorso anno. Quanto successo è da tenere in considerazione per il prossimo anno, ma ancor prima per le prossime manifestazione che si svolgeranno sul lungolago di Lecco. E’ chiaro che serve anche un maggior coordinamento con le diverse organizzazioni dei vari eventi e con Silea. Aspetto sul quale ci siamo già messi al lavoro”.

Sul fronte bagni pubblici, i tre esistenti di via Nullo, vicolo Granai e lungolago in prossimità del chiosco prima delle Caviate (quest’ultimo ben lontano dalla zona “calda” della manifestazione) sono stati (e lo sono) decisamente insufficienti a fronte di manifestazioni che richiamano sul lungolago migliaia di persone.

A tal proposito il vice-sindaco Francesca Bonacina fa sapere: “E’ evidente che l’afflusso di persone che arrivano a Lecco in occasione di determinate manifestazioni è sempre più elevato e si pone una questione che dobbiamo affrontare. L’evento appena concluso è stata una cartina di tornasole che ci ha fatto capire che bisogna cambiare passo anche nell’erogare quei servizi connessi alle attrattive. E’ giusto guardare al contenuto degli eventi, ma dobbiamo porre sempre più attenzione al corollario e a tutti quegli aspetti che stanno attorno alle manifestazioni: sicurezza, rifiuti, bagni, parcheggi, viabilità. Va compiuto un passo in avanti perchè l’affluenza è tanta e la gente da gestire è parecchia. La scelta di non aver messo i bagni chimici, avendoli sperimentati lo scorso anno, è stata impropria. Si pensava di sopperire alle esigenze con i bagni pubblici che già ci sono in città ma l’affluenza è stata altissima e ben oltre le aspettative. Una soluzione va trovata in questa direzione soprattutto a fronte di manifestazioni come quella del Mercato Europeo e già a partire dai prossimi eventi che si susseguiranno durante l’estate”.

Quindi il vice-sindaco conclude: “Va individuata anche una collaborazione più stretta e precisa con gli organizzatori degli eventi, attraverso misure straordinarie da concordare, come ad esempio è stato fatto sul fronte sicurezza con gli organizzatori del Mercato Europeo che, a proprie spese, ha fatto presidiare la zona da 8 vigilantes durante le due notti di permanenza degli stand sul lungolago”.