LECCO – Come annunciato nei giorni scorsi, martedì è partita ufficialmente la sperimentazione viabilistica nel rione di Castello: in mattinata gli addetti del Comune hanno posizionato la segnaletica provvisoria che ridisegna parte della viabilità del quartiere, interessando l’anello stradale composto da le vie Fratelli Bandiera, Mauri e Mentana.
Istituito il senso unico di marcia in via Fratelli Bandiera con accesso da via Seminario (attualmente è posizionata una transenna a bloccare l’accesso dalla rotonda), senso unico in via Moneta, via Mentana e in via Mauri ad ingresso da corso Matteotti (non è più possibile immettersi in corso Matteotti da via Mauri).
Invertito anche il senso di marcia nel tratto di via Mentana dall’intersezione con via Mauri all’intersezione con via Fratelli Bandiera. Quest’ultimo provvedimento risponderebbe, fra le altre cose, alle richieste di limitazione della circolazione veloce lungo via Mentana, in direzione Valsassina, formulate da alcuni residenti: la direttrice veniva infatti spesso utilizzata come percorso alternativo rispetto alle direttrici principali, con la conseguente intensificazione di un transito veicolare inadatto alle caratteristiche di una zona prettamente residenziale come quella in questione.
Ad integrazione della sperimentazione, ma di carattere definitivo, sarà il posizionamento di cavallotti in via Mentana, volti alla messa in sicurezza del percorso pedonale sul lato destro della via.
La novità ha suscitato già qualche critica da parte delle attività commerciali: “Così non si risolve il problema del traffico, si triplica – spiega un negoziante – per raggiungere via Bandiera bisogna immettersi da via Mauri, cosa non facile, con le auto che scendono veloci da corso Matteotti. Così, le auto che risalgono il viale e devono svoltare, finiranno per creare coda. Lo stesso se decidono di discendere corso Matteotti per risalire via Moneta, con il traffico che al mattino si forma davanti alla scuola dei genitori che accompagnano i figli”.
Altri commercianti, invece, attendono di capire se la nuova viabilità porterà benefici o disagi: “Staremo a vedere, è presto per dirlo”.
Giusto martedì, una lettrice ha voluto inviarci una lettera spiegando le motivazioni della sua contrarietà alla nuova regolamentazione del traffico:
“Buongiorno sono una residente di Via Mentana 51 a Lecco e dopo aver letto il Vs. articolo sulla viabilità di Via Mentana in fase di sperimentazione, questa mattina mi sono preoccupata da brava cittadina che ancora crede nel rispetto delle normative , di mettere in atto la nuova regola.
Avviso mio marito che esce alle 7,30 per recarsi al lavoro ( garage al numero civico 49 ) di ricordarsi di scendere da Via Mentana, percorrendo quindi la via in senso opposto rispetto alla normale viabilità.
Non appena percorsa la via , a 10 metri dall’incrocio, trova un auto che stava percorrendo in salita la Via Mentana, fortunatamente riescono ad evitare lo scontro frontale per l’andatura lenta delle due autovetture. L’autista esegue una manovra in retromarcia, invitato da mio marito ad effettuare tale manovra.

Ore 7,40 avviso telefonicamente la Polizia stradale… la quale operatrice, molto serenamente mi chiede : ” ma lei ha visto cartelli ? non sappiamo da che ora questa regola entrerà in funzione. ”
Chiedo se possibile inviare un vigile per regolamentare il traffico.. la stessa operatrice mi risponde : ” vedremo di mandare qualcuno appena possibile “
Intanto arrivano le ore 8,25 e di vigili neppure l’ombra, io devo uscire dal garage al numero civico 49 e mi domando : che faccio ? scendo da Via Mentana verso l’incrocio ? o percorro la via come sempre in salita , svoltando poi verso Via Carlo Mauri ? (in controsenso rispetto a quanto indicato dall’annuncio).

Prima di uscire in auto, mi preoccupo di ispezionare a piedi la via per controllare la viabilità e mi trovo una dozzina di automezzi in transito e a velocità non proprio moderata in salita da via Mentana , tra le auto , in coda , vedo una pattuglia della Polizia locale che tranquillamente sale da Via Mentana verso Via Adamello , la fermo immediatamente per chiedere informazioni.
Il vigile alla guida risponde tranquillamente : ” faccia quello che ha sempre fatto, perché non sappiamo l’ orario in cui verrà adottata e messa in funzione la nuova viabilità “.
A quel punto mi fermo a parlare con un vicino di casa per commentare l’argomento e come al solito con grande disappunto, sorpresi ma non troppo , arriviamo alla stessa conclusione : in Italia le regole non hanno alcun rispetto e quel che più è grave, è che neppure gli enti preposti, non ne sanno mai nulla e non sono in grado di metterle in pratica . che vergogna !
Una residente di Via Mentana 51
Patrizia Bernabeo

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