
LECCO – “Il nostro obiettivo è formare e informare. E’ necessario sapere sempre a chi ci si affida quando si va in vacanza per evitare spiacevoli sorprese”.
Il presidente del Gruppo Agenzie di Viaggio di Confcommercio Lecco Bruno Gaddi ha illustrato gli effetti della nuova normativa europea in materia di pacchetti turistici che entrerà in vigore dal 1° luglio.
“Una direttiva che si inserisce in un percorso volto alla legalità e al rispetto delle normative. Il nuovo documento ribadisce anche le responsabilità (civili e penali) di chi organizza viaggi e momenti di svago senza appoggiarsi alle agenzie” ha detto il direttore di Confcommercio Alberto Riva.
La nuova normativa, di fatto, dichiarano fuori legge tutti coloro che organizzano gite senza essere in possesso della licenza di agenzia di viaggio. Una norma stringente che prevede giusto un paio di deroghe: gite di un giorno e viaggi occasionali, per un massimo di due all’anno, organizzati da associazioni senza scopo di lucro per un gruppo limitato di persone e senza offerta pubblica.
Per tutto il resto, se una associazione (parrocchia, scuole, Pro Loco ecc…) vuole organizzare gite dovrà necessariamente fare riferimento a una agenzia. Da qui l’intento di Confcommercio di fare informazione: “Abbiamo mandato una lettera a comuni, parrocchie, scuole, Pro Loco per spiegare come cambiano le cose – ha detto Gaddi – Senza fare alcun tipo di terrorismo, però è necessario portare a conoscenza delle persone che se succede qualcosa e non si è in regola la responsabilità ricade sugli organizzatori. Un altro aspetto importante della direttiva è che l’illegalità non è solo di chi organizza ma anche di compra”.

Michele Cossa e Giusy Fiscella, rispettivamente amministratore delegato e responsabile dell’Ufficio Sinistri Turismo della Borghini e Cossa, broker assicurativo leader nel settore turistico, sono entrati nello specifico della direttiva: “Vogliamo dare il nostro contributo per fare cultura della legalità e invitare le persone a affidarsi a professionisti. Un cambiamento volto a tutelare il consumatore e le nuove regole valgono anche per chi opera on-line”.
In poche parole può organizzare viaggi soltanto chi è in possesso della licenza di agenzia di viaggio: “E non solo. Quando mi rivolgo a un’agenzia o acquisto un pacchetto turistico, soprattutto on-line, devo verificare la regolarità della licenza, gli estremi della polizza Rc e la garanzia in caso di insolvenza. Se non dovessi trovare anche solo una di queste tre cose qualche dubbio mi deve sorgere”.
Un cambiamento importante che coinvolge tutta l’Europa, destinato a far discutere: “Il fine ultimo è la tutela del consumatore – sottolinea Confcommercio – L’utente stesso deve cambiare e porsi una la domanda ‘a chi mi affido quando va in vacanze’ “.
Tempi duri, passateci la battuta, per il ragionier Filini, improbabile organizzatore di fantozziana memoria…

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