Onorificenze al Merito e Medaglia al Valor Civile, 4 cittadini premiati

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Il Prefetto Liliana Baccari

 

LECCO – “Si sta per chiudere un altro anno intenso ed esaltante per Lecco e il suo territorio, caratterizzato da una collaborazione importante che ha visto protagonisti enti, istituzioni e forze dell’ordine. Ancora una volta sono stati condivisi valori importanti, nell’ottica di rendere la nostra società migliore”.

Con queste parole il Prefetto Liliana Baccari ha iniziato il suo discorso di auguri di Natale durante la cerimonia che si è svolta questa mattina, martedì, in Camera di Commercio a Lecco. Un’occasione per fare il punto sull’anno che sta volgendo al termine e tracciare gli obiettivi per il futuro.  Durante la cerimonia, a cui erano presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni civiche, sono stati premiati quattro cittadini della provincia lecchese che si sono resi degni di onore e pubblico riconoscimento.

Prima delle premiazioni il discorso ufficiale del Prefetto, che ha toccato diversi argomenti tra cui quello dell’immigrazione e della criminalità.

“Nonostante i netti miglioramenti a cui Lecco sta andando incontro, penso soprattutto dal punto di vista economico, c’è ancora un grande fermento causato almeno in parte dai fenomeni di immigrazione che ci hanno imposto di rivedere con urgenza tanti aspetti della nostra società” ha detto il Prefetto. “Tra gli obiettivi – ha continuato – c’è quello di migliorare il sistema dell’accoglienza diffusa, unico modo per consentire una corretta integrazione sul nostro territorio e una maggiore sicurezza”.

A proposito di sicurezza il Prefetto ha dichiarato: “Dal punto di vista della criminalità possiamo dire che il fenomeno nel corso dell’ultimo anno è in netta diminuzione. I reati in generale hanno registrato una contrazione del 5,5%, in particolare il fenomeni delle rapine e dei furti. Stazionari quelli in abitazione. Sul fronte criminalità organizzata in Provincia di Lecco sono state emesse tre interdittive antimafia, una in meno rispetto all’anno passato”.

Infine il Prefetto ha voluto rivolgere un ricordo ad alcune vittime: “Mi riferisco a coloro che hanno perso la loro vita nel compimento del loro dovere, in primo luogo all’agente della Polizia Stradale Francesco Pischedda, a cui è stata intitolata la caserma di Bellano dove prestava servizio”.

La premiazione del Maresciallo Maggiore Giuseppe Cacica

 

E’ stata quindi la volta delle premiazioni. A ricevere le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana sono stati Giuseppe Cacica, Maresciallo Maggiore dei Carabinieri e Comandante della Stazione di Colico, Maria Chiara Mandelli, restauratrice di Brivio, e Giulio Oreggia, docente nel campo della formazione professionale, di Valmadrera.

Angelo Corti

 

A Angelo Corti è stata invece consegnata la Medaglia d’Argento al valor civile per la determinazione con cui aveva salvato un uomo che con propositi suicidi aveva dato fuoco alla propria auto lasciandosi avvolgere dalle fiamme. Corti era riuscito ad allontanare l’uomo e in attesa dell’arrivo dei soccorsi aveva raccolto della neve coprendo il viso e il corpo dell’uomo gravemente ustionato.

Maria Chiara Mandelli

 

A consegnare i riconoscimenti i sindaci dei rispettivi paesi, Monica Gilardi per Colico, Federico Airoldi per Brivio, Antonella Crippa per Valmadrera e i sindaci Cesare Valsecchi e Carlo Greppi per Calolzio e Vercurago.

Giulio Oreggia

 

La cerimonia è stata animata dalla musica dell’Ensamble Ottoni dei ragazzi del Liceo musicale di Lecco