Più ricca e più grande la 2^ edizione di “Valsassina la Valle dei Formaggi”

Tempo di lettura: 4 minuti
Paolo Vallara, Giovanni Bruno Bussola, Enrico Pissavini, Alessandra Consonni, Antonella Invernizzi, Giacomo Camozzini, Giandanilo Invernizzi

 

BALLABIO – Nella cornice della sala consiliare del comune di Ballabio è stata presentata la 2^ edizione di “Valsassina: la Valle dei Formaggi – Slow Life & Food”. Il ricco calendario di venti sarà aperto domenica dalla 12^ Fiera itinerante del Taleggio organizzata dalla Pro Loco di Ballabio.

A fare gli onori di casa il sindaco di Ballabio Alessandra Consonni: “E’ con evidente piacere non solo gastronomico che il nostro paese ospita la presentazione di una rassegna importante come la Valle dei formaggi, dedicata in tutta evidenza alla nostra Valsassina, e ancor più al nostro taleggio, di cui Ballabio è stata culla e ambasciatrice nel mondo. Ballabio, la Balàbi dei celti, gusta il sapore delle sue radici al pensiero di un formaggio che può vantarsi di essere stato decantato da Plinio, il quale ne attribuì appunto la provenienza celtica. Stiamo parlando del IV secolo avanti Cristo, ed oggi come allora celebriamo questa impegnativa eredita che i nostri produttori hanno sempre onorato, e a cui Ballabio dedica ogni anno la celebre ed ormai storica fiera”.

“La prima edizione era stata una scommessa – ha dichiarato Antonella Invernizzi nella doppia veste di presidente del Centro Zootecnico e assessore della Comunità Montana Valsassina (nonché sindaco di Morterone) – In poco tempo è stata creata una partnership tra pubblico e privato per creare un progetto importante di valorizzazione del nostro territorio e delle tante piccole aziende agricole presenti in Valsassina. ‘Valsassina: la Valle dei Formaggi’ vuole diventare un marchio, che presto sarà registrato, per valorizzare grandi e piccoli produttori caseari che della valle hanno fatto il loro tesoro”.

Se l’anno scorso la manifestazione ha potuto godere del finanziamento di un bando regionale, quest’anno per poter raggiungere il budget necessario è stato necessario un lavoro si squadra, come ha spiegato Invernizzi: “La Comunità Montana ha lavorato con enti pubblici e privati per riuscire a organizzare la seconda edizione coinvolgendo dieci comuni, la Comunità Montana, imprenditori locali e ottenendo il patrocinio di Slow Food. Tutti insieme per valorizzare quanto di buono c’è in Valsassina”.

Quest’anno la Comunità Montana Valsassina sarà l’ente capofila e Giacomo Camozzini coordinerà il ricchissimo calendario che si apre domenica con la ‘Fiera Itinerante del Taleggio’ per concludersi a dicembre. “Questa manifestazione rappresenta un’azione promozionale integrata che coinvolge diverse realtà produttive ed economiche del territorio, oltre a rappresentarne i valori – ha sottolineato Camozzini – Speriamo che tutto questo possa essere da stimolo ai giovani per dar vita a nuove realtà imprenditoriali nel mondo dell’agroalimentare”.

Antonella Invernizzi e Giacomo Camozzini

 

Un programma ricco dove verranno riproposti molti eventi della prima edizione, ma un programma che è ancora in divenire e che verrà ulteriormente implementato. “Caseifici aperti, Casere e rifugi aperti, Festa dell’Alpe Costa del Palio, a “Gorgonzola e barite, uno storico gemellaggio” in collaborazione con il Parco Minerario di Cortabbio. Manifestazioni Zootecniche e, quest’anno, entreranno a far parte del calendario anche ‘Profumi e sapori d’autunno’ e la ‘mostra regionale della Capra Orobica’ – ha spiegato Camozzini – Ad impreziosire questa edizione ci saranno anche la collaborazione con il Cfpa di Casargo e la 28^ edizione degli ‘Incontri Tra/montani’ con il convegno ‘Arte casearia e zootecnica nelle valli alpine e prealpine. Dalla tradizione una nuova risorsa per il futuro’ “.

Il sipario si alza domenica con la 12^ “Fiera itinerante del Taleggio”: “Ci fa onore aprire tutta la stagione – ha dichiarato Enrico Pissavini presidente della Pro Loco di Ballabio – Anche quest’anno abbiamo ricevuto un finanziamento dalla Regione per poter proporre una manifestazione che è sempre molto apprezzata, a testimonianza della bontà dell’evento sia in chiave turistica che per il settore agroalimentare locale”.

A chiudere la presentazione Giandanilo Invernizzi, responsabile di Slow Food Lecco, che ha dichiarato: “Ci ha fatto estremo piacere essere coinvolti nella valorizzazione di temi che condividiamo al 100%”.

[clear-line]

http://www.valsassinalavalledeiformaggi.it/