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LECCO – L’emergenza profughi continua a tenere banco in Comune a Lecco e dopo la manifestazione di piazza è ancora la Lega Nord a palesare le proprie critiche sul sistema di accoglienza ai migranti.
“E’ una situazione paradossale – ha sottolineato il consigliere del Carroccio, Giovanni Colombo – avuto la presenza in questa aula del nuovo prefetto che venuto a salutare la città ma si è dimentica di comunicare che il giorno dopo sarebbero arrivati profughi clandestini. Dopo le rivolte a Ballabio e Cremeno rivolte ho sentito il prefetto dire che andrebbero coccolati di più. Al contrario io pretendo di sapere di questi clandestini che vengono nella nostra città, voglio maggiore controllo e tempi certi nelle risposte. Serve più sicurezza”.
Su questo tema il capogruppo di NCD, Filippo Boscagli, ha chiesto la convocazione dell’osservatorio di pubblica sicurezza “per affrontare con serietà tutti i problemi e le questioni emerse nelle ultime settimane, come quella della moschea abusiva a Pescarenico. Credo sia importante e giusto che le istituzioni preposte all’ordine della città possano incontrare i cittadini per dare notizie in merito alla microcriminalità, l’immigrazione e altri temi al centro della preoccupazione dei lecchesi che chiedono risposte”
Intanto il vicesindaco Francesca Bonacina ha confermato nuovamente che gli arrivi di migranti in città continueranno “in una misura di volta in volta definita”.
“Siamo informati dei migranti che arrivano sul nostro territorio ma non nell’immediato di quelli accolti nei Comuni limitrofi – ha spiegato il vicesindaco – la nostra intenzione è lavorare affinché non ci siano arrivi indiscriminati e che si continui ad operare sull’onda dell’emergenza. Va cambiata questa modalità”.
Nei prossimi giorni, come annunciato da Bonacina, l’assessore Mariani parteciperò al consiglio di rappresentanza dei sindaci del territorio per “costruire una migliore regia per gestire arrivi e accoglienza”.
