“Progetto Arcobaleno”, a Mandello una giornata di riflessioni

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Il "Progetto Arcobaleno" di Mandello taglia quest'anno il traguardo del decennale e lo celebra con una serie di iniziative.
Il “Progetto Arcobaleno” di Mandello taglia quest’anno il traguardo del decennale e lo celebra con una serie di iniziative.

MANDELLO – Era il 2004 quando – a seguito di un accordo tra la Cooperativa Incontro, il Gruppo amici degli handicappati e la locale Polisportiva e con il supporto del Comune – nacque a Mandello il “Progetto Arcobaleno”, voluto per avviare all’attività motoria e sportiva i ragazzi che frequentano la cooperativa.

Al gruppo iniziale si aggiunse successivamente qualche altro giovane e attualmente sono una decina gli atleti che praticano gli sport invernali, il nuoto e appunto l’atletica leggera, tra l’altro con risultati decisamente positivi e incoraggianti. Basti ricordare, in proposito, le eccellenti prestazioni di Stefano De Fanti, vincitore della medaglia d’oro nella staffetta 4×1000 agli World Winter Games svoltisi a Pyeong Chang, in Corea del Sud, tra fine gennaio e inizio febbraio 2013.

Stefano De Fanti, protagonista nell'inverno 2013 agli  World Winter Games svoltisi in Corea del Sud.
Stefano De Fanti (al centro), protagonista nell’inverno 2013 agli World Winter Games svoltisi in Corea del Sud.

In questo 2014 “Progetto Arcobaleno” celebra dunque il decennale di fondazione, anniversario ricordato con una serie di appuntamenti, l’ultimo dei quali è previsto per sabato 11 ottobre al cinema teatro “De Andrè”.

Per l’intera giornata Mandello ospiterà infatti un convegno sul tema “Superare la crisi attraverso l’inclusione sociale”. Emblematico anche il sottotitolo: “Forza e risorse dell’anello fragile”.

Il convegno si articolerà in due parti. Al mattino – dopo gli indirizzi di saluto del sindaco, Riccardo Mariani, e del presidente della Cooperativa Incontro, Luigi Gilardoni – si parlerà della cooperazione sociale quale formula vincente per affrontare la crisi, della necessità di un’efficace sinergia fra impresa tradizionale e impresa sociale e delle occasioni che il territorio può offrire in questa direzione. A occuparsene saranno Stefano Mogavero e Marino Bottà.

Giampiero Bonacina, Massimiliano Brambilla e Fabrizio Alippi si soffermeranno successivamente sulle origini della Cooperativa Incontro (operativa a Mandello da quasi trent’anni), sull’attività fin qui portata avanti, sulle persone che ne fanno parte e sui lavori svolti, oltre che sulle prospettive della stessa.

L’intera prima parte del convegno sarà rivolta specificamente alle imprese di Mandello e dintorni ma anche all’intera cittadinanza e in particolare ai volontari, da sempre sostegno prezioso (e insostituibile) della stessa Cooperativa, oltre che alle famiglie.

Alla prima parte dei lavori seguirà un rinfresco nella vicina sala consiliare, messa a disposizione dall’amministrazione comunale.

La seconda parte del convegno, prevista a partire dalle 14.30, presenterà invece alle famiglie, in particolare a quelle dei ragazzi che ancora frequentano la scuola e che a breve si troveranno ad affrontare il problema del lavoro, alcune significative esperienze di lavoro e di vita.

Il cinema teatro "De Andrè" di Mandello ospiterà sabato 11 ottobre il convegno per il decennale del "Progetto Arcobaleno" di Mandello.
Il cinema teatro “De Andrè” di Mandello ospiterà sabato 11 ottobre il convegno per il decennale del “Progetto Arcobaleno” di Mandello.

In qualità di relatori interverranno l’architetto Maurizio Galosso, il presidente del Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo, Francesco Silverij, Grazia Andreani in rappresentanza di “Mia cooperativa” di Vigevano e Francesco Valsecchi, della fattoria socio-educativa della “Casa dei ragazzi” di Olgiate Molgora.

Maurizio Galosso parlerà del progetto “Download albergo etico” portato avanti dall’Associazione Albergo etico per la formazione di persone con disabilità intellettiva e sensoriale attraverso le mansioni alberghiere. Scopo dell’iniziativa è il raggiungimento dell’autonomia lavorativa e personale.

L’Albergo etico che l’associazione intende realizzare sarà una scuola, un lavoro e una casa in cui la persona disabile potrà condurre la propria vita in autonomia e proporsi nella società come lavoratore, volontario e cittadino indipendente.

Francesco Silverij proporrà invece le esperienze condotte dal Cfpa valsassinese, con particolare riferimento alle iniziative attuate a favore dei ragazzi disabili.

Di ritorno alle tradizioni nella lavorazione dei prodotti alimentari si occuperà Grazia Andreani. “Mia cooperativa”, della quale la Andreani è presidente, coordinatrice e cuoca, dà lavoro a tre ragazzi disabili seguiti dai “Quadrifogli nello sport”. Produce marmellate e conserve utilizzando il più possibile  prodotti e ricette della tradizione, oltre a biscotti, dolci, pasta ripiena e altri prodotti gastronomici a richiesta, proposti anche in confezioni regalo.

“Nella natura, a contatto con gli animali e la terra” è infine il tema che sarà svolto da Francesco Valsecchi. I giovani ospiti della “Casa dei ragazzi” di Olgiate Molgora prestano la loro opera accudendo gli animali della fattoria e lavorando nell’orto e nel frutteto. Alcuni di loro hanno frequentato corsi specifici per la gestione della parte agricola.

La fattoria accoglie numerose scolaresche e gruppi di bambini, che possono anche fare terapia con gli animali. In questo caso i prodotti della terra non sono destinati alla vendita ma utilizzati all’interno della struttura. L’attività agricola mirata alla produzione e commercializzazione dei prodotti potrebbe essere peraltro una valida possibilità di lavoro e di soddisfazione per le persone disabili.

In conclusione, la seconda parte del convegno di sabato 11 ottobre a Mandello vuole essere anche di stimolo per i genitori affinché considerino la possibilità di aggregarsi e di dar vita a realtà lavorative in grado di rispondere alle esigenze dei propri figli.

“La Cooperativa Incontro è nata del resto dalla volontà di alcuni genitori – affermano i responsabili di “Progetto Arcobaleno” – affiancati da amici e volontari e ora dà occupazione a una ventina di persone, ma non intende fermarsi”.