Riccardo Mariani: “Abbiamo governato bene, con passione e onestà”

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E' la notte tra domenica 31 maggio e lunedì 1° giugno. Pochi minuti dopo l'esito del voto che ha sancito la vittoria del "Paese di tutti", il sindaco uscente Riccardo Mariani (a destra) stringe la mano al suo successore, Riccardo Fasoli.
E’ la notte tra domenica 31 maggio e lunedì 1° giugno. Pochi minuti dopo l’esito del voto che ha sancito la vittoria del “Paese di tutti”, il sindaco uscente Riccardo Mariani (a destra) stringe la mano al suo successore, Riccardo Fasoli.

 

MANDELLO – “Le ragioni di una sconfitta vanno affrontate dopo, un po’ dopo averla subita. Prima ci sono le ragioni del cuore, dell’affetto, della parola nel segno dell’amicizia e della solidarietà”.

Riccardo Mariani, sindaco uscente di Mandello, fa l’analisi del voto di domenica scorsa che ha decretato la larga vittoria della lista “Il paese di tutti” e di Riccardo Fasoli e la netta sconfitta di “Casa Comune”, espressione dello schieramento di centrosinistra che ha eletto appunto Mariani per due mandati consecutivi alla guida dell’Amministrazione.

“Le scritte apparse sui muri che colpiscono Grazia Scurria e quindi anche noi – scrive il primo cittadino uscente – non vanno certo drammatizzate, ma quando compaiono dopo un momento politicamente e umanamente non facile fanno più male. A Grazia va il mio abbraccio più forte e il mio ringraziamento profondo per essersi spesa con tutta se stessa in questa campagna elettorale”.

Quindi un bilancio degli anni trascorsi a palazzo. “Abbiamo governato bene per 10 anni la nostra Mandello. Lo abbiamo fatto con passione, dedizione vera e sincera, onestà morale e intellettuale. Con spirito di servizio per la polis, cercando di onorare il significato vero della politica che è quello di occuparsi delle persone e delle cose della città. Questo nessuno può metterlo in discussione, perché non avrebbe nessun valido argomento per sostenere il contrario”.

“Ci sono stati anche gli errori – aggiunge Mariani – e come sarebbe possibile diversamente? Non è umanamente pensabile non compiere errori in 10 anni di governo. E degli errori mi assumo per primo la responsabilità, perché chi occupa la posizione più alta deve farlo per non cedere neanche di un millimetro dall’etica della responsabilità. Sono onorato, davvero onorato di essere stato sindaco di Mandello, un’esperienza straordinaria e indimenticabile”.

Per finire l’augurio a Riccardo Fasoli, che gli subentra al timone dell’Amministrazione: “Al nuovo sindaco, Riccardo Fasoli, vanno i miei auguri sinceri di buon mandato amministrativo e di buon lavoro. Un caro saluto e un ringraziamento a tutta la cittadinanza”.