Riforma del catasto. A Lecco si insedia la commissione interassociativa

Tempo di lettura: 2 minuti

catastoLECCO – Nei giorni scorsi presso la sede di ANCE Lecco, si è insediata la “Commissione interassociativa provinciale di Lecco per l’attuazione della riforma del catasto”, che nasce dall’accordo del 15 marzo 2014 siglato a livello nazionale dalle organizzazioni di categoria rappresentative dei principali settori dell’economia, con lo scopo di dare un contributo efficace ai lavori di attuazione della riforma del catasto nel tentativo di evitare sperequazioni e non aggravare ulteriormente il peso derivante dalla tassazione degli immobili.

Le organizzazioni che aderiscono al progetto e che sono rappresentate sia nella commissione di coordinamento nazionale, sia nelle commissioni provinciali, sono: A.B.I., A.N.C.E., A.N.I.A., Casartigiani-A.L.P.I., C.I.A., C.N.A., Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato Imprese Lecco, A.L.P.E. (Confedilizia), Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Consiglio Nazionale Notariato e F.I.A.I.P.

Gli esperti che compongono la Commissione interassociativa provinciale sono stati designati dalle varie associazioni provinciali, tenendo conto delle competenze di ognuno nel proprio settore.

Come tutte le commissioni provinciali, anche quella costituitasi a Lecco, raccoglierà i dati del mercato immobiliare locale (tutti i comuni della provincia) per determinare, in riferimento al triennio 2011/2013, i valori di compravendita e le rendite da locazione delle unità immobiliari, affinché si possa giungere ad un confronto costruttivo e collaborativo con i funzionari dell’Agenzia delle Entrate che hanno il compito di attuare questa riforma, con l’auspicio che si riesca ad evitare l’ennesima penalizzazione a imprese e cittadini già duramente colpiti dalla crisi in atto.

Mettendo assieme tutte le informazioni, conoscenze ed esperienze che ciascuna organizzazione può produrre in relazione al singolo settore di propria competenza, si dovrebbe giungere in tempi ragionevoli all’acquisizione di una consistente e qualificata quantità di dati e documentazione per le diverse tipologie di immobile oggetto della revisione catastale (abitazioni, uffici, studi, negozi, botteghe artigianali, laboratori, magazzini, opifici industriali ecc.), con la più ampia varietà di distinzioni possibili (per zona, stato conservativo dell’immobile, classe di efficienza energetica, ecc.).