LECCO – Giovani, anziani, famiglie, tutti insieme per un cenone di quartiere che ha saputo riunire alla stessa lunghissima tavolata quasi 500 persone. E’ l’evento che si è svolto martedì sera sul viale Turati, nel cuore del rione di Santo Stefano.
“Scendi in strada e porta la tua sedia” è il titolo di questa iniziativa organizzata da ABC, il progetto di coesione sociale attivo dall’estate 2013 promosso nel quartiere Santo Stefano di Lecco da Associazione Volontari Caritas, Società San Vincenzo de Paoli, Consorzio Consolida, Cooperativa L’arcobaleno, Associazione Qualcosa in più, Parrocchia S. Francesco, Polisportiva Aurora San Francesco, Comune di Lecco.
“E’ un progetto che nasce nel quartiere per coinvolgere residenti, enti e commercianti, per far riavvicinare tra loro le persone, vicini di casa, che magari abitano nello stesso condominio e fino ad oggi non erano nemmeno parlati. L’obiettivo è superare questo muro e metterle in relazione le persone” spiega Luca Longoni, tra i coordinatori dell’iniziativa di ABC.
Una scommessa decisamente vinta: se le iscrizioni alla serata avevano superato quota 350, il triplo rispetto all’analogo appuntamento dello scorso anno, al cenone se ne sono contate quasi 500 di persone; è bastato aggiungere un posto a tavola, o meglio, una delle tante sedie fornite dai bar o portate ai tavoli dagli stessi residenti, cogliendo in pieno lo spirito dell’evento.
I locali del viale (Mojito Cafè, Barcaiolo, Silver Bar, Bar Napoleon) hanno avuto un ruolo chiave, quello di cucinare per tutti le pietanze, il cui acquisto, a prezzi comunque popolari, aveva un fine nobile:
“Parte del ricavato della serata – ha sottolineato Longoni – sarà devoluto ai disoccupati del quartiere. Tre persone sono già state inserite in un progetto che le impegna in lavori di pulizia e decoro urbano nei parchi, nella cura dei tigli del viale, guadagnano così il contributo sociale che i residenti destinano loro. In questo modo le persone del quartiere possono dare una mano concreta ai propri vicini in difficoltà. Un messaggio semplice, che la gente capisce e apprezza”.
Antonio Marasca, Francesco Rossello, Giovanni Rizzo sono i tre residenti di Santo Stefano a cui è destinato l’aiuto del rione: “Ho perso il lavoro alcuni anni fa – spiega Rossello –lavoravo in una fabbrica metalmeccanica che poi ha chiuso. Ho 59 anni, troppo presto per andare in pensione”.
“Ci diamo da fare sistemando le panchine, verniciando le ringhiere, aiutando nei traslochi – prosegue Marasca – siamo i cantonieri del quartiere”.

Sicuramente loro e altri residenti in difficoltà avranno un aiuto importante da questa serata, ottimamente riuscita anche grazie alla clemenza del meteo, come aveva ben sperato Andrea Braguti, farmacista del rione e tra gli organizzatori dell’evento, visibilmente commosso sul palco nel ringraziare i presenti. Il cenone, intorno alle 21, è stato animato dal concerto di Daniele Ronda, cantautore piacentino, molto apprezzato dal pubblico lecchese.
“Quello di questa sera è un grande risultato e dobbiamo continuare su questa strada – ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali, Riccardo Mariani, presente insieme al collega di giunta, Corrado Valsecchi – Le iniziative che partono dal basso, da una sensibilità popolare genuina, sono quelle che hanno il miglior successo. Va dato merito a chi ha organizzato questa dimensione straordinaria di solidarietà, di comunità e al Comune di Lecco che ci ha assolutamente creduto”.

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