San Patrizio. “Il prossimo anno, servizio d’ordine o niente festa”

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LECCO – La polemica era dietro l’angolo, precisamente quello tra via Parini e via Pietro Nava, diventato un orinatoio a cielo aperto la sera di San Patrizio, il passato venerdì, 17 marzo, quando centinaia di giovani affollavano il centro Lecco per il party serale organizzato proprio in via Parini.

A distanza di quasi due settimane dall’evento, se n’è discusso in Comune, lunedì sera, prima con Anna Niccolai del PD, a lodare l’iniziativa messa in campo dallo Shamrock Pub, una delle poche in grado di portare folle di ragazzi in città, e che “quest’anno, rispetto al passato, non ha creato disagi”, secondo la consigliera democratica, facendo riferimento più alla questione della viabilità, con via Parini chiusa appositamente per lo svolgimento dell’evento. E’ la Lega Nord, con Andrea Corti, a sottolineare che invece come la festa , molto partecipata, abbia fatto ‘acqua’, per così dire, riguardo al decoro urbano.

Era già successo in passato, non dovrà più accadere in futuro: è stato chiaro l’assessore Corrado Valsecchi. “Il prossimo anno non ci saranno autorizzazioni se non saranno garantite le condizioni adeguate e un servizio d’ordine efficiente”.

Dovrà essere disposto un maggior numero di bagni chimici, presenti anche quest’anno, magari pochi rispetto alla folla di partecipanti o comunque ignorati da molti “che hanno invece preferito orinare all’aperto nel vicolo” ha riferito l’assessore. “Mobiliteremo anche una nostra pattuglia ma dovrà esserci un servizio d’ordine e gli organizzatori dovrà comunicarcelo mesi prima”
Valsecchi, inoltre, ha già annunciato un’ordinanza che, la sera di San Patrizio, vieterà la vendita di bottiglie di vetro nei locali di via Parini e delle piazze del centro.