MANDELLO – Nei giorni scorsi Aldo Gallo, attivista del Movimento 5 Stelle, aveva lamentato la mancata organizzazione di eventi e iniziative nel rione di Molina e al suo intervento era seguita la replica del sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli. Ora a prendere spunto da quel “botta e risposta” per commentare anche i primi tre mesi di mandato dell’Amministrazione Fasoli è Grazia Scurria.
“Dopo l’aumento dell’addizionale Irpef approvato a fine luglio – scrive in una sua nota il capogruppo di “Casa Comune” – i riflettori si sono spenti. Nessuna iniziativa di rilievo dell’Amministrazione, poche presenze istituzionali di sindaco e assessori, solita situazione a Lido e giardini, a dimostrazione che nulla è cambiato nemmeno con il rinnovamento”.
“A questo proposito – aggiunge l’ex assessore – leggo le ultime esternazioni e ho la conferma che la memoria degli italiani, e dei mandellesi, è davvero molto corta. Aldo Gallo, infatti, in una delle sue dichiarazioni sempre poco contenute, accusa le Amministrazioni che si sono succedute a Mandello di non aver mai fatto nulla per Molina”.
“Gli vorrei ricordare, giusto per amore di verità – osserva sempre il capogruppo dello schieramento consiliare di minoranza – che “Casa Comune” ha prima di tutto investito oltre un milione di euro per riqualificare la frazione (con giardini, parco giochi, parcheggio a doppio piano e collegamento tra le due sponde del fiume), poi ha sempre organizzato, sia in sala civica sia sul sagrato della chiesa di San Rocco, concerti, incontri e eventi che “risvegliassero” la frazione, per dirla alla Gallo. Veda quindi di non fare confusione, signor Gallo, e parli della realtà di oggi, per la quale forse le sue lamentele sono più appropriate”.
Grazia Scurria aggiunge: “Leggo poi la risposta del sindaco Fasoli, che bene ha fatto a collaborare con i Moto club e con la Guzzi per l’organizzazione dell’evento motoristico di metà settembre. Non è una novità per il Comune, anche l’Amministrazione Mariani ha sempre messo a disposizione le strutture pubbliche e si è data da fare sia per l’organizzazione del motoraduno sia per tutti gli eventi che miravano ad accogliere i guzzisti. E’ bene che si continui, perché ogni Amministrazione locale ha il compito di sostenere il marchio che ha fatto grande la storia del nostro paese e che ancora oggi richiama a Mandello migliaia di affezionati motociclisti”.