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LECCO – Anche d’estate i lombardi si dimostrano attenti alle esigenze dei propri piccoli amici animali: tra pensioni, alberghi e servizi sono infatti oltre 1.000 le imprese attive in regione nei settori legati alla cura e al commercio degli animali da compagnia, con un peso del 13,3% sul totale nazionale e una crescita del settore pari al 5,9% in un anno.
Secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2012 e 2011, in testa per numero di imprese c’è il capoluogo regionale con 333 attività, il 31,7% del totale lombardo, seguita da Brescia (141 imprese, 13,4% regionale), Varese (110, 10,5% imprese) e Bergamo (102 imprese, 9,7%).
La crescita del settore ha interessato invece soprattutto Sondrio (+23,8%), Cremona (+14,8%) e Brescia (+9,3%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2012 e 2011 relativi alle sedi di impresa.
A Lecco si è invece assistito ad una lieve decrescita (-6,3%), con due imprese in meno nel 2012 rispetto all’anno precedente. Nel capoluogo manzoniano si conta un’azienda produttrice di alimentazione per animali da compagnia, che pesa il 7,7% sul totale regionale, e 13 di commercio al dettaglio di prodotti per piccoli animali domestici.
Le ditte fornitrice di servizi veterinari sarebbero tre in provincia, mentre pensioni e sevizi di cura ammonterebbero a 13; in quest’ultimo caso, l’area lecchese è penultima in Lombardia dopo Lodi dove invece sono solo 10 le imprese catalogate in questa categoria.
Niente a che vedere con Milano (93) o con province come Pavia (27), Varese (52), Monza (22) e Mantova (22). Ci battono anche i vicini comaschi, con 16 pensioni per animali, ed anche quelli sondriesi con 15 imprese dedicate a questo servizio.
