Soccorso Alpino: intervento d’altri tempi per salvare 3 tedeschi

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PIANI RESINELLI – Verrebbe da dire un recupero d’altri tempi per gli uomini del Soccorso Alpino, un intervento durato una notte intera, con i telefoni cellulari praticamente spenti e in condizioni meteo difficili, ma che si è concluso nel migliore dei modi.

La richiesta di soccorso è giunta dal 118 di Como alle 21.30 per segnalare la scomparsa di tre escursionisti di nazionalità tedesca, di circa cinquant’anni, dispersi nella zona della Grigna meridionale. Sono stati altri connazionali che erano con loro a richiedere l’intervento del 118 Areu, che quindi ha attivato i tecnici della XIX Delegazione Lariana.

Tre squadre, in tutto dieci persone, appartenenti alla Stazione delle Grigne, sono partite subito per perlustrare i sentieri principali che dai Piani dei Resinelli portano verso la vetta. Le condizioni meteo erano pessime perché sulla zona imperversava una tempesta, con forte pioggia e raffiche di vento. Il buio della notte e l’impossibilità di mantenere una conversazione telefonica per problemi di ricezione del segnale hanno reso ancor più difficile l’operazione.

Secondo le informazioni raccolte a voce e attraverso lo scambio di sms, l’unico strumento attraverso cui, a tratti, era possibile comunicare, e con una certa difficoltà dovuta alla comprensione della lingua, gli operatori Cnsas hanno capito che i tre dispersi erano comunque in buone condizioni di salute. Purtroppo però è stato impossibile avere informazioni utili per identificare con precisione il posto in cui si trovavano. Dopo avere percorso e ripercorso le vie principali, alle ore 1.15 una squadra è però riuscita a individuarli e a raggiungerli. Si trovavano nella zona del Canale Porta, sopra il Torrione dei Magnaghi, bloccati in un’area ripida e improbabile, fuori dai soliti percorsi, a circa 200 metri dalla vetta. Erano tutti e tre illesi ma infreddoliti, sfiniti e spaventati.

Riaccompagnarli a valle ha richiesto più tempo del previsto, in quanto non erano in grado di scendere in modo autonomo. Li hanno portati verso il Saltin del Gat (Saltino del Gatto) e attraverso il sentiero che va dalla Cresta Sinigallia al Traverso dei Magnaghi e poi alla Cresta Cermenati, hanno raggiunto i Piani dei Resinelli, dove sono arrivati verso le 5 di stamattina, lunedì 15 ottobre.

Per sicurezza, i tecnici Cnsas hanno comunque richiesto un’ambulanza, per consentire al personale medico di verificare lo stato di salute delle persone soccorse.

“Dieci uomini stanotte hanno affrontato stanchezza, freddo e fatica, per portare in salvo chi ne aveva bisogno – fanno sapere dal Cnsas – Sono persone con un alto senso di solidarietà, che dedicano il proprio tempo alla collettività, seguendo una formazione rigorosa e selettiva, senza chiedere nulla in cambio, e quest’ultimo intervento lo dimostra in modo concreto. Da parte nostra quindi, un ringraziamento ai propri tecnici e anche al volontario della Croce Rossa dei Piani di Basilio, che ha provveduto a rifornire tutti quanti di coperte e bevande calde portate spontaneamente da casa sua”.