MANDELLO – Per Somana e per tutti gli abitanti della dinamica frazione mandellese, ma non solo, è il fine settimana della festa patronale. Fino a domenica 1° settembre il paese si animerà e i momenti di riflessione e di preghiera si alterneranno a quelli conviviali e musicali, per un week-end tutto da vivere. E da gustare.
“Il momento della ricorrenza patronale di Sant’Abbondio – sottolinea il parroco di Somana, don Massimo Rossi – è del resto ancora una delle tappe fondamentali del cammino spirituale della nostra comunità parrocchiale che riesce a coinvolgere,
grazie anche alla festa al campo sportivo, moltissime persone che proprio in questa circostanza si sentono parte integrante di una comunità piccola ma oltremodo vivace”.
“Fa parte di quella sapienza antica che aveva la nostra Chiesa un tempo, molto più di oggi – aggiunge il sacerdote – capace di coinvolgere soprattutto quegli uomini che si trovano non del tutto a loro agio sugli inginocchiatoi delle nostre chiese, ma che fanno parte del popolo di Dio”.
“Certamente, come per ogni festa patronale – osserva sempre don Massimo – non è secondario l’aspetto spirituale iniziato, nel caso della ricorrenza di Sant’Abbondio, con il triduo guidato da don Andrea Del Giorgio, vicario della Parrocchia mandellese del Sacro Cuore, la cui predicazione si è rivelata ancora una volta chiara, coinvolgente e per nulla scontata”.
La festa di Somana avrà il suo culmine nella messa solenne di domenica 1° settembre alle 10.30. A presiedere la celebrazione eucaristica sarà quest’anno monsignor Giacomo Panfilo, bergamasco, dal 2005 al 2012 arciprete di Clusone, appartenente a una famiglia numerosa che ha generato ben quattro figli sacerdoti, uno dei quali vescovo missionario. La messa sarà concelebrata da monsignor Tarcisio Ferrari, segretario del vescovo Clemente Gaddi, nativo di Somana, per lunghi anni alla guida della diocesi di Bergamo.
“Quella di monsignor Ferrari è una presenza per noi familiare – osserva il parroco don Massimo – ma quest’anno ancora più significativa in quanto proprio nel 2013 ricorre il ventesimo anniversario della morte del vescovo originario della nostra parrocchia. Altro concelebrante sarà don Tommaso Frigerio, originario a sua volta di Somana, anche lui incardinato nella diocesi di Bergamo e ora coadiutore a Chiuduno”.
Nel pomeriggio di domenica, alle ore 15, altro momento di preghiera particolarmente sentito e partecipato, ossia i Vespri solenni che tengono viva la bella tradizione del canto gregoriano. Al termine, l’incanto dei canestri.
Sulla festa di Somana, in ogni caso, il sipario si alzerà già stasera, venerdì 30, alle ore 19 con l’apertura presso il campo sportivo del servizio cucina e del bar. Sabato 31, sempre a partire dalle 19, la grande “raviolata”, seguita da una serata danzante con la musica e le canzoni dei “Semposs”, protagonisti anche della serata di domenica 1° settembre.
La cucina funzionerà anche in caso di pioggia.