Somana e una via per il suo “curato” don Giuseppe Peduzzi

Tempo di lettura: 3 minuti
La benediziomne impartita dal parroco di Somana, don Massimo Rossi, prima del taglio del nastro.
La benedizione impartita dal parroco di Somana, don Massimo Rossi, prima del taglio del nastro.

MANDELLO – Il primo omaggio gliel’ha tributato il parroco durante la messa festiva delle 10.30. “Ha retto e guidato con forza questa comunità – ha detto all’omelia don Massimo Rossi – e ha anche il merito di averla plasmata. Per 53 anni è stato educazione e segno della presenza del Signore e oggi, facendo memoria di lui, ricordiamo anche tutte le persone che in anni lontani hanno pregato dentro questa chiesa”.

A Somana è il giorno di don Giuseppe Peduzzi, è la domenica in cui la frazione ha intitolato al sacerdote che fu parroco per 53 anni (dal 1901 al 1954) una via, quella realizzata tra via Strada di Sonvico e via di Era dall’impresa mandellese “Valsecchi Costruzioni” di Stefano Valsecchi, su committenza della “Tre A Immobiliare Srl”.

L'intervento del sindaco, Riccardo Mariani, che ha preceduto il taglio del nastro inaugurale.
L’intervento del sindaco, Riccardo Mariani, che ha preceduto il taglio del nastro inaugurale.

E’ dunque la domenica del ricordo e delle rievocazioni. “Ed è per tutti noi un onore – ha detto il sindaco, Riccardo Mariani, prima del taglio del nastro – dedicare una via a don Giuseppe Peduzzi, il cui ricordo e la cui testimonianza di vita non devono venire meno e non possono essere offuscati dal trascorrere degli anni”.

“So che “il curato di Somana”, come è da tutti ricordato don Peduzzi, era una persona a suo modo straordinaria  – ha aggiunto il primo cittadino – perciò immagino quanto sia sentita la partecipazione affettiva a questo momento così significativo”.

Somana_Via-don-Peduzzi_Mandello_2015 (8)

Il breve intervento di Mariani è stato seguito dalla benedizione, impartita dal parroco don Massimo, e dal taglio del nastro da parte dello stesso sacerdote, affiancato dal sindaco.

Successivamente le autorità civili, religiose e militari (era presente il luogotenente Francesco Minniti, comandante della stazione carabinieri di Mandello) hanno percorso a piedi la nuova strada intitolata a don Peduzzi, per poi raggiungere l’oratorio della frazione per il rinfresco.

Nella nuova via don Giuseppe Peduzzi la “Tre A Immobiliare”, di cui è amministratore Luca Cantoni, sta realizzando un complesso residenziale su progetto dell’ingegner Tiziano Gaddi e con lavori affidati alla “Valsecchi Costruzioni”.

In accordo con l’amministrazione comunale all’interno del comparto edilizio sono state cedute e destinate a uso pubblico una serie di opere urbanistiche tra cui la viabilità interna che collega appunto via Strada di Sonvico con via di Era e i parcheggi a lato della stessa strada.

DI SEGUITO, UNA SERIE DI IMMAGINI DELLA CERIMONIA D’INAUGURAZIONE DELLA VIA INTITOLATA A DON GIUSEPPE PEDUZZI