Spese del Tribunale:
a Lecco rientrano
1,5 milioni di euro

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LECCO – Soldi dovuti e attesi da tempo, per sollecitarli è  servito l’intervento degli onorevoli lecchesi del PD, Gian Mario Fragomeli e Veronica Tentori che, nelle scorse settimane, avevano presentato un’interpellanza urgente riguardo ai crediti dei Comuni nei confronti del Ministero della Giustizia.

In particolare si tratta di quelle spese per la gestione degli uffici giudiziari anticipate dalle casse comunali. “Anche nella nostra provincia – spiega Fragomeli – sia la città capoluogo Lecco che il Comune di Missaglia, sono ancora in attesa di ricevere i rimborsi sulle spese anticipate per la gestione degli uffici giudiziari. Per Lecco si parla di circa 1,5 milioni di euro all’anno dal 2012, mentre al Comune di Missaglia, per il periodo a cavallo degli anni 2005 e 2013, a fronte di un anticipo totale pari a 178.859 euro, ad oggi sono stati rimborsati solamente 66.817 euro: in pratica la presenza dell’ufficio del Giudice di Pace è già costato all’Amministrazione oltre 112 mila euro”.

Gian Mario Fragomeli, Veronica Tentori
Gian Mario Fragomeli, Veronica Tentori

La buona notizia è nella risposta del sottosegretario di Stato per la Giustizia, Cosimo Maria Ferri, che ha annunciato le scadenze per l’erogazione di questi rimborsi: il 2012 (65 milioni di euro complessivi per i Comuni italiani) sarà pagato già a maggio mentre il 2013 (92 milioni di euro) nel corso del prossimo mese di luglio.

Diversamente, per il saldo del 2011, il Ministero avvierà le procedure per il reperimento delle risorse mancanti.

“Non solo rimborsi ma anche certezze sulle risorse da iscrivere nei bilanci comunali – evidenzia Fragomeli – Dopo anni, siamo finalmente riusciti a strappare la definizione di una nuova tempistica che prevede, entro il 30 novembre di ogni anno, la definizione del contributo per la successiva annualità”.