Sport e solidarietà a San Vittore con la Polisportiva M. Marenzo

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MILANO – Lo sport veicola la solidarietà nel carcere di San Vittore: in campo la Fondazione Cannavò con la collaborazione della Polisportiva Monte Marenzo di Lecco che hanno saputo coinvolgere 500 detenuti e con loro alcuni campioni che si sono prestati all’iniziativa.

All’interno della casa circondariale, per un giorno, è giunto il presentatore Cerare Cadeo, Billy Costacurta che ha dato il calcio d’inizio, mentre la capitana della Nazionale femminile Melania Gabbiadini, Gennaro Gattuso e Luis Suárez Miramontes hanno premiato i vincitori.

Le celle aperte, detenuti e polizia penitenziaria si sono mescolati tra loro nei tornei e nelle palestre, una giornata impegnativa in termini di attenzioni e sicurezza, ma appagante più di molte altre.

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“Ogni giorno a San Vittore arrivano tutti gli arrestati sul territorio di Milano e della provincia, come se fosse una grande stazione internazionale dalla quale prima o poi si riparte – ha sottolineato il cav. Angelo Fontana della Polisportiva Monte Marenzo – Per capire, oltre il 60% dei detenuti è straniero. Cosa può fare lo sport in tutto questo? Unire, con il suo linguaggio universale, ma anche distinguere”.

Alla fine della giornata all’interno del Carcere sono avvenute le ultime premiazioni , medaglie a tutti i vincitori dei vari tornei offerte dalla Polisportiva , Fontana è intervenuto dicendo: “Veder in prima persona tante persone impegnate in diverse discipline, con tanto entusiasmo e agonismo (sapendo delle difficoltà e della fatica quotidiana per quanti vivono questa realtà), è la prova di come lo sport non è solo gioco, non è solo esercizio fisico. Ma è soprattutto misurarsi con se stessi e con gli altri in modo leale, è primeggiare nel rispetto di regole condivise, ma anche partecipare e arrivare ultimi è degno di ammirazione”.

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Dopo il suo breve intervento il Cav. Fontana ha premiato il Comandante Commissario Capo Manuela Federico dell’ufficio comando, con una targa ricordo sulla memorabile e insolita giornata, all’interno di essa vengono riportati i ringraziamenti ufficiali all’ Ufficio Comando, il Direttore Dr.ssa Gloria Manzelli, la Fondazione Candido Cannavò, l’area pedagogica, il Csi, l’Asl, il volontariato, a tutti gli operatori, ma soprattutto agli oltre 50 agenti di custodia e agli ospiti della Casa Circondariale, che sono stati l’anima di questo open day.

Al termine della serata un’inaspettata premiazione da parte del Comandante Commissario Capo Manuela Federico in onore di Angelo Fontana: una preziosa targa al merito per gratitudine e per l’amicizia che lega il Cavaliere ormai da 13 anni all’ambiente penitenziario.

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