MANDELLO – A sollevare il problema era stato, a fine giugno, il dottor Antonio Attanasio. Questi, con una lettera inviata alla nostra redazione, aveva evidenziato una serie di disagi e anomalie riscontrabili alla stazione ferroviaria di Mandello e riguardanti in particolare il sottopasso, la fermata dei treni a volte sul primo altre sul secondo binario e l’assenza di pensiline e di panchine sul marciapiede verso la Moto Guzzi.
A seguito proprio di quella missiva il sindaco di Mandello aveva ricordato che da sempre il Comune è in campo, con Trenitalia prima e con Trenord successivamente, per affrontare le diverse problematiche del trasporto ferroviario e appunto della stazione, dove “quel poco che c’è – faceva notare il primo cittadino – è stato ottenuto grazie alla nostra insistenza”. “Certo questo non basta – aggiungeva Mariani – e infatti abbiamo più volte sollecitato altri interventi e lo faremo anche adesso”.
Detto e fatto. All’inizio di luglio il sindaco aveva scritto nuovamente a Rfi – Rete Ferroviaria Italiana, sollecitando un intervento sulle panchine, sulla pensilina del secondo marciapiede e pure sull’obliteratrice. Ora è arrivata anche la risposta della stessa società che gestisce le infrastrutture del Gruppo Fs.
“Mi è stato assicurato – spiega Riccardo Mariani – che entro il prossimo ottobre procederanno con la posa di apposite sedute lungo il marciapiede che ne è attualmente sprovvisto. Su quello stesso marciapiede sarà anche collocata entro l’anno la pensilina mancante, stando a quanto lascia presupporre la missiva di Rfi, anche se in proposito non mancherò di farmi dare una tempistica più precisa”.
Per quanto riguarda l’obliteratrice mancante sul secondo binario, va detto che la stessa era stata a suo tempo collocata dietro esplicita richiesta proprio del Comune ma era stata successivamente divelta e da allora non più riposizionata. “Trenord ha garantito che provvederà entro poche settimane – fa sapere sempre il primo cittadino mandellese – Noi ovviamente monitoreremo la situazione allo scopo di verificare che siano mantenute le promesse scritte nero su bianco da parte di Rfi”.
“Tutto ciò – conclude Riccardo Mariani – a conferma della mia mobilitazione concreta a seguito della segnalazione del dottor Attanasio e della coerenza con quanto dichiarato nella risposta che nelle scorse settimane avevo dato alla stessa missiva”.
Per i pendolari e in generale per chi viaggia in treno e si serve della stazione ferroviaria di Mandello stanno insomma per arrivare… tempi migliori.