Tarsu: ecco cosa fare se il bollettino è in ritardo

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LECCO – Cosa fare se il bollettino per pagare la famosa Tarsu, la tassa sui rifiuti, dovesse arrivare in ritardo? Il Comune di Lecco rassicura: “è possibile pagare entro quindici giorni dalla data del ricevimento dello stesso”.

Gli avvisi relativi al pagamento della tassa rifiuti dovuta per quest’anno vengono spediti ai cittadini lecchesi nel mese di luglio e la scadenza della prima delle tre rate in cui potrà essere suddiviso l’importo totale coincide con il 31 luglio.
Tuttavia, a causa di alcuni problemi che si sono verificati in fase di stampa, alcuni bollettini potrebbero essere ricevuti in ritardo da parte dei cittadini. Cosa fare dunque?
Il Comune tranquillizza tutti coloro che dovessero manifestare dubbi circa le modalità di pagamento ritardato: è infatti possibile versare l’importo della prima rata entro quindici giorni dal ricevimento del bollettino e comunque entro il 30 settembre 2012, data che coincide con la scadenza della rata successiva.
Inoltre, la gestione della riscossione della tassa è affidata a una società esterna e le modalità di versamento del tributo sono rimaste le stesse.
Il Servizio Tributi e Catasto del Comune rimane sempre a completa disposizione dei cittadini per informazioni e assistenza con questi orari di apertura al pubblico:

Lunedì
dalle 9 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 15:30
Mercoledì del cittadino dalle 8:30 alle 15:30 con orario continuato
Giovedì dalle 9 alle 12:30
Venerdì dalle 9 alle 12:30

Servizio Tributi e Servizi Catastali
Palazzo Bovara, Piazza Diaz n. 1 – Lecco
mail: tributi@comune.lecco.it
Tel. 0341 481.220 – 221
Fax 0341 481214