Trasporti: biglietto singolo più caro, abbonamenti invariati

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Genova - aumento biglietto trasporto pubblicoLECCO – Qualcuno se ne sarà già accorto che da lunedì 16 febbraio la Provincia di Lecco ha adottato il secondo aumento tariffario che interessa i titoli di viaggio di corsa semplice e gli abbonamenti settimanali del trasporto pubblico locale extraurbano, mentre sono rimaste invariate le tariffe degli abbonamenti mensili e annuali.

Recependo quanto definito da Regione Lombardia (deliberazione della Giunta Regionale X/3007 del 9 gennaio 2015), gli incrementi hanno riguardato:

· i biglietti di corsa semplice delle fasce chilometriche A (0-5 km), B (5,1-10 km) e C (10,1-15 km)
· gli abbonamenti settimanali delle fasce chilometriche A (0-5 km), B (5,1-10 km), C (10,1-15 km) e D (15,1-20 km)

“Si tratta di aumenti limitati e complessivamente contenuti del valore massimo del 4%, calcolato sulla base degli introiti totali dei biglietti su base annua – spiegano da Villa Locatelli – L’adeguamento ha inciso sui titoli di viaggio che vedono in genere un utilizzo saltuario del mezzo pubblico; a titolo esemplificativo la corsa semplice fascia A costerà 1,50 euro rispetto al precedente importo di 1,30 euro, mentre quella di fascia B passerà dal costo di 1,70 euro a quello di 1,90 euro”.

“La Provincia di Lecco – prosegue la nota – a voluto tutelare l’utenza pendolare, rappresentata in particolare dagli studenti e dai lavoratori, che prioritariamente sceglie gli abbonamenti mensili o annuali, il cui costo è rimasto uguale, e ha deciso di ridurre di 40 euro il valore dell’abbonamento annuale fascia L (50,1-60 Km), che passerà dall’importo di 1.060 euro a quello di 1.020 euro”.

A fronte dei nuovi aumenti, spiegano dall’ente provinciale, l’utenza risulterebbe incentivata ad acquistare gli abbonamenti, promuovendo di conseguenza l’utilizzo del trasporto pubblico, che prevede anche la possibilità di usufruire di forme integrate ferro-gomma, con titoli di viaggio convenienti quali IVOP (Io Viaggio Ovunque in Provincia) al costo mensile di 75 euro, il più basso rispetto a quello adottato dalle Province lombarde, e IVOL (Io Viaggio Ovunque in Lombardia).

“La Provincia di Lecco – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Mobilità e Trasporti Sergio Brambilla – sta attuando politiche di razionalizzazione del trasporto pubblico locale extraurbano, anche con aumenti dei costi dei biglietti per assicurare il servizio ai cittadini, a fronte dei tagli imposti a livello nazionale con la Legge di Stabilità e a livello regionale. Purtroppo gli introiti previsti grazie all’incremento delle tariffe dei biglietti non consentiranno di colmare tutte le risorse necessarie e ora venute a mancare, comportando nei prossimi mesi la necessità di dover ridurre altre corse, intervenendo prioritariamente dove la domanda è debole o vi sono sovrapposizioni con la linea ferroviaria”.