LECCO – Un mese, al massimo un mese e mezzo, ma prima della fine di settembre a Chiuso aprirà il nuovo viadotto sulla Lecco Bergamo. A ribadirlo è l’assessore provinciale Stefano Simonetti che in mattinata ha compiuto un nuovo sopralluogo al cantiere di Rivabella.
Il viadotto si allaccerà alla rotonda che collega il sovrappasso ferroviario a Corso Bergamo e alla sua apertura ne verrà deviato il traffico tra Lecco e Calolzio. Una misura che permetterà di iniziare i lavori di scavo per la galleria, dalla durata all’incirca di 1359 giorni, come spiegato dallo stesso Simonetti.
“Per quanto riguarda il viadotto a breve si procederà a gettare il calcestruzzo, che dovrà riposare 28 giorni, poi l’asfalto – ha spiegato Simonetti – Contiamo di bypassare il traffico sul viadotto verso la fine del mese di settembre, poi cominceremo a creare le paratie, i due muri laterali che dovranno contenere lo scavo della galleria e tutta la parte dell’imbocco fino agli orti a lato della chiesa del Beato serafino”.
Un’operazione a “criticità zero” come spiegato dal dirigente Settore Viabilità e grandi infrastrutture, Angelo Valsecchi, visto che i lavori non andranno a creare alcun disagio al traffico: attualmente il cantiere non coinvolge la carreggiata stradale e quando si andrà a scavare sulla “vecchia” statale, i veicoli saranno deviati nel viadotto.
Quest’ultimo, una volta completata la galleria, resterà disponibile come via alternativa al tunnel nei collegamenti tra Calolzio e il capoluogo provinciale.
“La scorsa settimana sono stati tracciati tutti gli ingombri per la realizzazione del tunnel e il percorso che andremo ad ottimizzare per le cerimonie funebri al vicino cimitero e tutta una serie di piccole ottimizzazioni per accedervi in sicurezza. Completate le opere dell’imbocco della galleria artificiale inizieremo gli scavi veri e propri”.