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LECCO – Per anni hanno condiviso la stessa area, oggi lo stesso campo da calcio: Vigili del Fuoco e giostrai mercoledì si sono incontrati in un’amichevole all’oratorio di Pescarenico.
Un appuntamento che avrebbe dovuto già tenersi nel 2015, anno delle proteste degli organizzatori del Luna Park pasquale per la mancata concessione da parte dei pompieri dell’area degli spettacoli viaggianti, destinata alla nuova stazione dei Vigili del Fuoco e dove abitualmente venivano collocate le giostre. Quell’anno i giostrai avevano manifestato chiedendo al Comune una nuova soluzione per il parco di divertimenti, sfilando in corteo per le vie del capoluogo.
“Purtroppo nel 2015 non siamo riusciti ad organizzare questo evento sportivo, lo abbiamo riproposto due anni dopo per consolidare questo gemellaggio tra Vigili del Fuoco e l’associazione dei giostrai – spiega il vicecomandante dei pompieri, Pino Suriano – Non c’è mai stata tensione tra noi e i giostrai, l’evento di oggi rappresenta un augurio, per i pompieri di veder realizzare a breve la caserma e per i giostrai quello di avere un’area degli spettacoli viaggianti più grande e più adatta alle loro esigenze”.
Dal 2015 il Luna Park ha trovato posto nel parcheggione antistante ai campi sportivi del Bione, a pochi passi dall’area degli spettacoli viaggianti che oggi ospita il centro di accoglienza per i migranti.
“Il primo anno siamo rimasti disagiati, ed anche il secondo – spiega Carlo Contiero, portavoce dei giostrai – Quest’anno il Comune ci ha aiutato tantissimo, ha eliminato delle aiuole e c’è stato più spazio per noi ed anche il pubblico può muoversi meglio ora. Probabilmente sarà questa la soluzione definitiva ma c’è ancora da lavorare per risolvere alcuni problemi”.
I malumori di due anni fa sembrano ormai superati: “Avevamo bisogno di un’area per lavorare – prosegue Contiero – il Luna Park da sempre viene a Lecco per le festività pasquali. Inizialmente veniva sistemato accanto alla caserma dei Carabinieri, poi si è scelta l’area degli spettacoli viaggianti. E’ una tradizione che dura da sempre, Lecco apre la nostra stagione dopo un inverno di inattività”.
