Un sentiero tra ulivi, prati e antiche case: nasce l’Anello di Olcio

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Una suggestiva veduta della frazione mandellese di Olcio e del suo lago.
Una suggestiva veduta della frazione mandellese di Olcio e del suo lago.

MANDELLO – E’ stato denominato l’“anello di Olcio” ed è un sentiero turistico a tutti gli effetti che giovedì 7 agosto verrà inaugurato ufficialmente, con tanto di invito a intervenire rivolto a tutta la cittadinanza.

E’ un percorso di 4 chilometri e 400 metri (e un dislivello compreso tra i 260 e i 290 metri) che attraversa la frazione mandellese e si dirige verso gli oliveti, per poi fare ritorno a Olcio. Punti di partenza sono il parcheggio detto “del Ricciolo” o la stazione ferroviaria, dove sono posizionati due cartelli illustrativi.

L’iniziativa si deve alla “Olciosportiva” e, come spiega il presidente Riccardo Fasoli, “i segnavia disposti lungo il sentiero sono contraddistinti dai colori di Olcio e da un codice Qr leggibile con uno smartphone o un tablet”.

“Lo scopo – aggiunge Fasoli – è di guidare chi percorrerà il sentiero alla scoperta del paese, dei suoi dintorni e dei panorami che vi si aprono. Il progetto è stato approvato e in parte finanziato dal Comune di Mandello in considerazione della valenza ambientale e dell’integrità del nostro territorio, riconosciuti da una delibera regionale del 2008”.

L’“anello di Olcio” è un sentiero circolare che attraversa l’abitato storico della frazione e si snoda in un ambiente rurale caratteristico e intatto, sviluppato su terrazzamenti per lo più coltivati a ulivi e ortaggi e che presenta più punti panoramici, con vista sul ramo lecchese del Lario e sulle montagne circostanti.

Il percorso è contrassegnato da bolli come detto con i colori dell’antico Comune di Olcio e ogni segnavia è posizionato in prossimità di un punto di interesse ambientale, culturale o paesaggistico e, tramite un codice Qr, rimanda a una pagina del sito www.olcio.it con le relative informazioni.

Chi dunque vuol partire dal parcheggio “del Ricciolo” deve imboccare una mulattiera che svolta a destra, superando un orto. Passando poi sotto il ponte della ferrovia si raggiunge – e si supera – la stazione Fs (come detto altro possibile punto di partenza) e ci si dirige verso l’abitato di Olcio. Lo si attraversa e in fondo alla frazione si incontra una mulattiera che sale dapprima tra i prati e poi raggiunge un oliveto, a metà del quale si svolta a destra e si imbocca una stradina fiancheggiata da muri che, in fondo, gira a sinistra.

Ci si dirige quindi verso il basso arrivando a un ampio belvedere, per poi imboccare un sentiero nel bosco che si apre quasi subito con un ampio panorama sui prati di Olcio. Si scende in paese e lo attraversa con un percorso leggermente diverso, per raggiungere nuovamente il punto di partenza.

Per saperne ancora di più e conoscere da vicino gli artefici dell’“anello di Olcio” appuntamento dunque giovedì 7 agosto, alle ore 18, presso la stazione ferroviaria di Olcio.