VARENNA – Una folla di persone ha partecipato nella serata di sabato alla tradizionale festa del Lago a Varenna. Un momento di festa, ma anche di cultura con la rievocazione storica dello sbarco dei rifugiati dall’isola Comacina, mentre il gran finale è stato lasciato allo spettacolo dei fuochi artificiali.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco cittadina, con il patrocinio dell’Amministrazione, ha richiamato, come ogni anno, moltissimi spettatori e turisti giunti sulle rive del Lago per assistere “all’incendio dell’isola Comacina” uno spaccato storico fondamentale per la storia e l’identità di Varenna. Grazie all’associazione “I Laghee” è stato possibile fare un giro sulle Lucie da Bellano, Dervio e Abbadia, utilizzate poi anche per la rievocazione.
Il legame tra le comunità della Tremezzina e Varenna risale, infatti, all’anno mille epoca in cui gli isolani traghettarono verso Varenna per ottenere riparo e costituire una nuova comunità. Nacque così l’Insula Nova. Ogni anno le due amministrazioni rinfrancano questo legame con rievocazioni storiche e sensazionali fuochi d’artificio che si susseguono fino al primo sabato di luglio. Denso il programma di eventi collaterali organizzati ad hoc, con lo spazio degustazione di piatti tipici allestito nella serata di ieri.
La Pro Loco di Varenna ha voluto ringraziare per la collaborazione il Comune di Tremezzina e gli Amici dell’Isola Comacina, gli Operatori Turistici di Varenna e Perledo, Il Garden Club Centro Lago di Como “Laura Isnenghi ed Enrico Cappellini”, Progetto Varenna, alla Navigazione Laghi ed al direttore generale ing. Salvatore Vitulano per la corsa speciale in autotraghetto con partenza da Varenna per Menaggio e Bellagio alle ore 00.30.