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LECCO – Il simbolo della città di Lecco, il Campanile della Basilica di San Nicolò, apre finalmente le porte alle visite di lecchesi e turisti, permettendo anche di contemplare lo splendido panorama che si può ammirare dal terrazzo panoramico. Dopo un lungo iter, infatti, tra pochi giorni partirà la sperimentazione che prevede l’apertura del campanile accanto alla Basilica di San Nicolò e la possibilità di effettuare visite guidate.
L’iniziativa rientra all’interno di un più ampio progetto lanciato dalla parrocchia di San Nicolò attraverso un gruppo di volontari (simpaticamente denominati “Volontari del Matitone”, alludendo all’originale soprannome che i lecchesi hanno dato al campanile, per la sua forma appuntita). Da diversi mesi alcuni giovani legati al vicino oratorio San Luigi lavorano a questa proposta che va però ben oltre la semplice apertura di una delle torri campanarie più alte d’Italia, con i suoi 96 metri di altezza.
“Il progetto si è articolato innanzitutto nella pulizia dell’intera struttura, dalla base fino alla sommità – spiegano i volontari – Abbiamo poi provveduto a stendere un progetto vero e proprio, che prevede un’adeguata suddivisione degli spazi, il posizionamento entro poche settimane di pannelli illustrativi e di fotografie, la messa in sicurezza di alcuni passaggi e un disegno complessivo di gestione dei percorsi. L’obiettivo è l’apertura alle visite guidate, ma anche una più generale valorizzazione della struttura”.
Accanto a questi interventi, è partita anche la più complessa macchina che dovrebbe presto portare a un’azione di indagine, con lo scopo di avere dati sempre aggiornati sulle condizioni generali del campanile, in modo da poter poi pianificare i successivi ed eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Su questo fronte, la parrocchia di San Nicolò sta già percorrendo più strade per cercare di coinvolgere le diverse realtà e competenze presenti sul territorio e di identificare anche possibili forme di finanziamento.
Per quello che riguarda il capitolo delle aperture, il progetto è stato definito nei minimi dettagli e partirà a breve in forma sperimentale. Da fine aprile sarà infatti possibile accedere al campanile solo ed esclusivamente attraverso visite guidate, con l’accompagnamento dei volontari del “Matitone”.
Chi vorrà partecipare dovrà obbligatoriamente prenotarsi tramite il sito Internet www.campaniledilecco.it, dove sarà disponibile una form per la scelta della data, dell’orario di visita e la raccolta dei dati di iscrizione. Le guide accompagneranno i visitatori nelle diverse tappe di visita. Si partirà, sempre a gruppi di massimo 13 persone ciascuno, dalla sala ipogea, dove presto saranno anche allestiti alcuni pannelli che illustrano la storia delle mura di Lecco, di cui il torrione alla base del campanile rappresenta un importante reperto. Si proseguirà poi con la salita, che prevederà alcuni momenti di sosta con spiegazioni e ulteriori pannelli illustrativi. Infine, l’ultima tappa porterà i visitatori alla cella campanaria e al terrazzo panoramico sovrastante.
Le guide forniranno spiegazioni anche in diverse lingue, venendo così incontro ai possibili turisti stranieri che vorranno partecipare. In tutti i casi saranno inoltre date ai visitatori precise indicazioni per garantire una salita ordinata e in piena sicurezza.
“Si tratta di una sperimentazione – concludono i volontari – In un primo momento prevederemo solo alcune giornate di apertura in modo da poter apportare anche i correttivi necessari e da coinvolgere anche un numero maggiore di volontari. Sarà invece possibile richiedere eventuali visite straordinarie per gruppi, che potranno prenotarsi via mail, sempre compatibilmente con le disponibilità delle guide”.
Nel progetto non manca però anche un’importante dimensione di solidarietà. Tutte le visite saranno infatti a OFFERTA LIBERA e il ricavato sarà devoluto di volta in volta a progetti legati in vario modo alla parrocchia (Missioni, Doposcuola, Mensa Caritas, …), come verrà indicato espressamente ai visitatori.
Intanto, nei prossimi giorni verrà attivato in tutti i suoi contenuti il sito Internet, sul quale si potranno trovare tutte le informazioni per le visite guidate.
