I “Giovani Competenti” presidiano il territorio: apertura settimanale dei punti Infopoint a Carenno e a Calolziocorte
CALOLZIO/CARENNO – Al via le attività dei “Giovani Competenti” per la creazione di una proposta turistica per la Valle San Martino, selezionate attraverso il bando promosso dal progetto IANG – Insieme Ai Nostri Giovani e in collaborazione con il progetto Living Land.
Un progetto sperimentale fortemente voluto e sostenuto dai Comuni del Polo Valle San Martino e dall’Ambito di Lecco, dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese, da Impresa sociale Girasole e dalla Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, per rilanciare il turismo locale coinvolgendo i giovani e per comunicare in maniera innovativa le bellezze naturali, culturali e ricreative del territorio.
“Siamo soddisfatti di proporre per la prima volta sul nostro territorio un nuovo progetto che coinvolge i giovani che si occuperanno di valorizzare le nostre bellezze e la parte storica e culturale della Valle San Martino. Il Complesso del Monastero si valorizza anche con queste belle iniziative” sottolineano il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi e l’assessore ai servizi sociali Tina Balossi.
Le sei “Giovani Competenti” hanno già iniziato a lavorare, con il supporto di una tutor esperta nella promozione turistica, alla progettazione della proposta turistica in tutte le sue declinazioni, sia dal punto di vista culturale, che da quello della comunicazione digitale ma anche offline, direttamente a contatto con i turisti.
In particolare, le ragazze presidieranno due punti informativi turistici del territorio, al Monastero del Lavello e nel Comune di Carenno, nei seguenti giorni e orari:
- Punto informativo nel Comune di Carenno: il sabato dalle 9.30 alle 13.00
- Punto Informativo presso il Monastero del Lavello – Calolziocorte: il martedì dalle 9.00 alle 13.00
Proprio al Monastero le giovani saranno presenti per alcune aperture straordinarie in occasioni di alcuni eventi. “La Fondazione è particolarmente entusiasta di poter collaborare con queste giovani ragazze che sono per il Monastero una risorsa importante per cercare di promuovere il più possibile il luogo. E’ speranza che la presenza di giovani portino al Monastero altri ragazzi” dichiara il Presidente della Fondazione Roberto Monteleone.