La vicenda è quella della morte ad Oggiono dell’imprenditore 57enne Angelo Origgi, ucciso nel 2008 da un macchinario caduto da un camion all’interno della ditta O.MV.
Per quegli eventi sono comparsi davanti al giudice Paolo Salvatore il contitolare e fratello della vittima, Luciano Origgi, e l’autotrasportatore Luigi Bartesaghi grande amico dell’imprenditore schiacciato da una tramoggia.
Per i due, il PM Rosa Valotta ha chiesto rispettivamente 12 e 18 mesi di carcere. Assolto Luciano Origgi, mentre Bartesaghi è stato condannato a 11 mesi più il pagamento di 190mila euro e una provvigionale alla famiglia dello scomparso pari ad altri 100mila – in attesa della causa civile per il risarcimento.