MILANO – In Consiglio Regionale si è discussa la mozione proposta dal consigliere lecchese Mauro Piazza riguardo alla possibilità di iscrizione alle scuole per l’infanzia per i bambini in età 2-3 anni nelle sezioni ordinarie della scuola dell’infanzia ubicate nei Comuni montani:
“La sollecitazione alla presentazione di questa mozione mi è arrivata dal mio territorio, ricco di zone montane disagiate – ha spiegato Piazza – Il problema è nato dalla sentenza della Corte Costituzionale sollecitata dalla Regione Toscana che ha sollevato il problema di conflitto di attribuzioni sulla materia annullando la legislazione nazionale. E’ la Regione che deve quindi legiferare sulla materia, e vi è una notevole importanza di colmare il vuoto legislativo ora in atto. Mantenere le scuole dell’infanzia nelle zone disagiate è fondamentale per il contrasto allo spopolamento delle zone montane, motivo per cui la possibilità di far iscrivere i bambini in età 2-3 anni, e non solo dopo i 3 anni, risulta fondamentale per la sussistenza di un numero di iscrizioni che permetta di tenere in vita le sezioni.”
Regione Lombardia si è già mossa per far in modo che gli asili in zone disagiate possano accogliere bambini in età 2-3 anni. “Il servizio verrà garantito estendendolo ai comuni montani così come richiesto dalla mozione – ha proseguito Piazza, che sul tema era stato sollecitato dal sindaco di Tremenico, Pierfranco Pandiani – finora la sussistenza di questa possibilità è stata garantita grazie ai finanziamenti presenti nel bilancio 2013 dedicate alle “Sezioni Primavera””.

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