Asfalto sconnesso, disabile rischia di cadere. E’ polemica

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Duro intervento quello del capogruppo consiliare dell’Italia dei Valori Ezio Venturini che giunge nello stesso giorno in cui la Giunta comunale stanzia 5 milioni e mezzo per le opere di manutenzione cittadine, strade incluse.

Venturini punta il dito contro l’incuria e lo stato in cui versano strade e marciapiedi di alcune zone rionali e prende come esempio, fornendo una carrellata fotografica, la strada che porta al Centro di Formazione Professionale Polivalente di via A. Grandi dove nei giorni scorsi, stando a quanto racconta lo stesso consigliere, un ragazzo disabile in carrozzina ha rischiato di ribaltarsi proprio a causa dell’asfalto sconnesso.

“Che le piste ciclabili siano una necessità per la città di Lecco è cosa indubbia ed è cosa lodevole averle inserite tra le opere imminenti da realizzare – spiega Venturini – Ma guardiamoci in giro, basta percorrere qualche marciapiede di qualche zona rionale per accorgerci che il più delle volte gli anziani faticano a camminare tra buche, voragini, avvallamenti e sconnessioni. Se poi a dover usufruire del marciapiede è un disabile in carrozzina la cosa diventa ancora più ardua. Si parla tanto di abbattere le barriere architettoniche nella nostra città, ci si riempie la bocca diventando paladini di diritti inconfutabili, ma poi ci sono semplici marciapiedi che sono impraticabili”.

Venturini conclude fornendo un suggerimento alla Giunta Brivio e ponendosi un interrogativo: “In questi tempi le priorità dovrebbero essere elencate come fa un buon padre di famiglia: prima si dovrebbe investire per sistemare le cose primarie e poi tutto il resto. Mi rendo conto di essere probabilmente fuori dal coro, ma mi duole vedere, ad esempio, il marciapiede e il pezzo di strada che conduce al Centro di Formazione Professionale Polivalente in Via A. Grandi, 28/a. Un centro dove si svolgono corsi rivolti ad adolescenti che presentano difficoltà legate all’apprendimento scolastico e/o alla dimensione socio-affettiva e relazionale. Qualche giorno fa un residente mi ha avvertito che qualche studente in carrozzella ha rischiato letteralmente di ribaltarsi a causa del fondo sconnesso del marciapiede. Presenterò in tal senso una richiesta d’intervento urgente. Però mi domando: è mai possibile che nessuno si preoccupi, almeno nelle zone dove ci sono palesi esigenze, come nel caso di via Grandi che nessuno intervenga per sistemare le cose?”.